Sulmona. La camera ardente per rendere omaggio al partigiano Gilberto Malvestuto, ultimo ufficiale della Brigata Maiella, morto oggi a 101 anni, sarà allestita nella sala consiliare del Comune di Sulmona a Palazzo San Francesco.
Oggi sarà aperta dalle 14.30 alle 19 e domani dalle 8.30 alle 14.30. Alle 15 domani saranno celebrati i funerali nella chiesa di Santa Maria Ausiliatrice, presenti esponenti di Associazioni combattentistiche e d’arma.
“Con Gilberto Malvestuto se ne va una storia di eroismo militanza e caparbietà. Un uomo libero, in grado di ribellarsi e di combattere per la libertà fra rinunce e abnegazione. Una storia durata una lunga vita: negli ultimi anni il suo impegno è stato profuso nella testimonianza civile, soprattutto in veste di Presidente e membro del Direttivo dell’Istituto Abruzzese per la storia della Resistenza e dell’Italia contemporanea. In sua memoria ricordiamo qualche cenno della sua storia per continuare a lasciarci ispirare.”
Lo afferma il comitato provinciale Anpi dell’Aquila. “La sua prima ribellione, contro l’ammaestramento delle parole e del pensiero imposto dal fascismo, nasce tra banchi dell’istituto magistrale, accanto all’amatissima Leda Comitis, sua futura compagna, proveniente da una nota famiglia antifascista di Sulmona. La comunanza affettiva e di ideali socialisti con Leda lasciano un segno indelebile nella sua formazione e lo muoveranno in seguito verso i valori dalla Resistenza”, prosegue l’Anpi che ricorda la sua intervista a Gad Lerner. “I nomi di battaglia non contavano nella Maiella”, ha infatti raccontato Malvestuto a Gad Lerner nella lunga intervista rilasciata lo scorso aprile per la trasmissione della RAI La Scelta: “noi combattevamo a viso aperto.”
Cordoglio anche dai segretari regionali dei sindacati dei pensionati dello Spi Cgil, Fnp Cisl, Uilp Uil:
“Malvestuto è stato tra i primi ad entrate nella Brigata Maiella, ha partecipato alla Lotta di Liberazione, combattendo in prima linea, per liberare l’Italia dal Nazifascismo. Dopo la guerra ha continuato a dare il suo contributo, in difesa della democrazia e della libertà. E’ stato costantemente impegnato nell’ANPI. Le sue interviste rimangono un riferimento importante per la storia della Resistenza abruzzese e italiana e costituiscono punto di riferimento di valori fondamentali per i giovani. I sindacati regionali, in un momento così delicato per il nostro Paese, sottolineano la scelta di vita, il ruolo e l’impegno per la lotta antifascista e la difesa della Costituzione, per la quale hanno combattuto uomini come Gilberto Malvestuto. Anche in suo nome continueremo a difendere e a diffondere i valori della Costituzione e gli ideali della democrazia e della libertà.”