L’Aquila. “E’ sempre più solido il ponte che unisce il Canada e l’Abruzzo attraverso il Turismo delle radici. Oggi, il dottor Angelo Di Ianni, Executive Director dell’ Hamilton Dante Center for Italian Lang & Culture, è venuto nel nostro territorio per dare continuità al progetto e rendere sempre più proficuo lo scambio culturale tra le scuole cattoliche canadesi, di cui Di Ianni è il massimo rappresentante, e le strutture scolastiche di Abruzzo e Molise”.
Ad affermarlo è il Consigliere regionale Pietro Smargiassi, già componente del CRAM che questa mattina con il collega Francesco Taglieri ha accolto la delegazione canadese e visitato le elementari della Nuova direzione Didattica di Vasto “Sono molto orgoglioso di aver accolto la delegazione con cui avevamo iniziato i tavoli di lavoro mesi fa, nel corso della missione in Canada delle Regioni Abruzzo e Molise.
Oggi con il Collega Francesco Taglieri, il sociologo Orazio Di Stefano, la Dirigente scolasticha Concetta Delle Donne, Lucia Vitiello Resp. Formazione Aps, e il responsabile del settore turismo del Comune di Vasto Amerigo Ricciardi, abbiamo analizzato quali servizi e opportunità il nostro territorio può offrire agli studenti che arriveranno da oltre oceano. Trovare la soluzione migliore alle loro necessità, all’insegna della crescita culturale e della condivisione della nostra storia, è una sfida che accolgo con grande entusiasmo.
Quello con il Canada è un legame speciale – continua Smargiassi – sono tanti gli abruzzesi che hanno attraversato l’oceano per trovare fortuna nelle grandi città come Toronto e Ottawa e pensare che oggi i nipoti di quegli abruzzesi potranno tornare nella loro terra di origine attraverso progetti scolastici mi emoziona. Nei prossimi giorni la delegazione canadese visiterà anche le strutture molisane. L’obiettivo è quello di creare una rete, tra l’Abruzzo, il Molise e altre scuole italiane, che possa rappresentare per gli istituti canadesi un punto di interesse. Viaggi Istituzionali come quelli avvenuti tra Regione Abruzzo e Canada, che danno origine a progetti concreti come questo, rappresentano la vera forza dell’interscambio culturale, a partire dal Turismo delle radici, che trasforma idee in reali opportunità per il territorio”. Conclude.