Pescara. “La gestione dell’intero ciclo delle acque deve essere resa più efficiente il prima possibile, partendo da un monitoraggio puntuale e continuo delle grandezze idrologiche, dello stato dei suoli e degli usi dell’acqua che consenta di mettere in relazione gli eventi climatici con i suoi effetti e quindi di pianificare azioni di mitigazione a breve, medio e lungo periodo” spiega l’Autorità in una nota sulla riunione dell’Osservatorio permanente sull’utilizzo delle risorse idriche.
Fra le azioni da mettere in campo, secondo il segretario generale dell’Autorità, “è necessario sensibilizzare immediatamente tutti gli utenti a un utilizzo più parsimonioso dell’acqua durante tutto l’anno”.
È indispensabile quindi intervenire sulle reti idriche, perché “perdite anche superiori al 40% della risorsa non sono più tollerabili”, ed aumentare la ridondanza negli schemi idrici. Bisogna poi aumentare notevolmente le capacità di accumulo dell’acqua piovana liberando dai sedimenti gli invasi esistenti e costruirne di nuovi, anche di piccole dimensioni, laddove necessario, incluso l’accumulo delle acque di pioggia nelle città.
È necessario poi, spiega l’Autorità, “rivedere la produzione di colture particolarmente idrovore, implementare il recupero delle acque reflue ad uso agricolo, efficientare maggiormente l’utilizzo delle acque in agricoltura (agricoltura 4.0), fino alla messa in campo di impianti di desalinizzazione”.
Tutti interventi, spiega Casini, “da attivare nell’immediato, anche se alcuni inseriti in un’ottica di più lungo periodo, a prescindere da precipitazioni che potrebbero o meno esserci nei prossimi mesi.
La siccità meteorologica non è più un fatto emergenziale, ma strutturale, ed è necessario un tavolo congiunto
che coinvolga tutti gli attori istituzionali, dai ministeri, alle Autorità di bacino, alla Protezione civile, ai
Consorzi di bonifica, alle Regioni e agli enti locali, fino agli Istituti di ricerca”. La carenza di acqua ha effetti
negativi sui sistemi idrici (siccità idrologica), sul suolo e sulle colture (siccità agricola) e sui sistemi socioeconomici e ambientali (siccità socio-economica e ambientale). (ANSA)