Pescara. “I soldi necessari per affrontare un nuovo dragaggio per la manutenzione del porto canale di Pescara ci sono. Parliamo di 450mila euro previsti nell’ultima finanziaria regionale grazie a un mio emendamento, oltre a 1milione 200mila euro stanziati dall’Autorità Portuale. Questo è il momento di fare quadrato con il Comune e la marineria e di tenere duro come abbiamo fatto sino a oggi, ricordando che le opere di realizzazione del nuovo porto di Pescara sono in corso e il nuovo scalo garantirà all’intera flotta peschereccia un luogo sicuro, protetto e sempre fruibile in cui poter ormeggiare le proprie imbarcazioni, oltre che una corsia funzionale per entrare e uscire”.
Lo ha detto il Presidente del Consiglio comunale Lorenzo Sospiri intervenendo in relazione all’allarme insabbiamento del porto canale lanciato stamane.
“Siamo costantemente attenti in riferimento a quanto accade nel mondo della marineria – ha sottolineato il Presidente Sospiri – ed è ovvio che l’allarme odierno ci costringe ad alzare l’asticella dell’attenzione. Attualmente sono già in corso le operazioni di dragaggio e manutenzione nel tratto del porto compreso tra la canaletta e il varco di accesso esistente, interventi già finanziati e che vedono il Comune di Pescara stazione appaltante. I problemi oggi segnalati riguarderebbero, però, le aree interne alla canaletta dove si sono depositati i sedimenti che, secondo le ultime caratterizzazioni, possono essere solo dragati e smaltiti non essendo di buona qualità sotto il profilo ambientale. A tal fine è già in corso di elaborazione un progetto di dragaggio e di smaltimento del materiale con relativo studio di fattibilità e, soprattutto, con i relativi finanziamenti necessari, di cui 450mila euro già disponibili nell’ultima finanziaria regionale, frutto del mio emendamento. A questo punto occorre solo serrare le fila e, da parte del Comune, vanno predisposte con urgenza le misure per continuare con la manutenzione ordinaria già finanziata come fatto sino a oggi. Ovviamente il nostro obiettivo è il nuovo porto sul quale sono concentrate tutte le nostre risorse ed energie perché quella struttura rappresenterà la rinascita di tutta quella economia che ruota attorno al mare e al fiume”.