Pescara. Il consigliere regionale del Pd Marche Fabrizio Cesetti si recherà domani in Procura Fermo per depositare un esposto-denuncia, annunciato nei giorni scorsi, in particolare riguardante la società Autostrade per la “gravissima e inaccettabile situazione in cui versano i cantieri aperti sulla A14 nel tratto tra Pedaso e Grottammare”. Lo ha riferito oggi a margine della seduta del Consiglio regionale ad Ancona;
l’atto segue il tragico incidente stradale avvenuto sabato scorso sotto la galleria Castello a Grottammare
sull’A14: nello scontro tra l’auto su cui viaggiavano e un tir, in un tratto di cantiere, sono morti il 51enne
tennista paralimpico Andrea Silvestrone, di Montesilvano (Pescara), e due suoi figli di 8 e 14 anni, mentre un
terzo figlio 12enne è ricoverato all’ospedale materno infantile “Salesi” di Ancona.
Cesetti, avvocato, ha confidato di essere rimasto particolarmente colpito dalla tragedia che ha colpito la famiglia di Andrea Silvestrone, e ha riferito che si recherà domani a presentare l’esposto insieme al capogruppo del centrosinistra in Consiglio comunale di Fermo, Renzo Interlenghi, anche lui avvocato. Quanto alle circostanze che portarono alla mancata realizzazione dell’ultimo tratto di terza corsia a sud delle Marche, secondo Cesetti, “ci furono errori all’epoca di un sindaco di Fermo, di centrodestra, e di Porto San Giorgio, di centrosinistra, che entrambi si opposero alla prosecuzione della terza corsia a sud di Porto Sant’Elpidio. Fu una scelta assolutamente
sbagliata – prosegue il consigliere dem – Successivamente c’è stato qualche irresponsabile che ancora pensa che
si possa risolvere il problema con l’arretramento che è un intervento che non si potrà mai fare e non si farà
mai”. “Bisogna assolutamente procedere con la terza corsia che, tra l’altro, – conclude l’esponente del Pd – nel
tratto a sud di Porto Sant’Elpidio era già stato progettato, c’erano i pareri e quindi sarebbe agevolmente
cantierabile”.