Chieti. Il sindaco di Chieti Diego Ferrara e il comandante provinciale della Guardia di Finanza di Chieti, colonnello Michele Iadarola, hanno firmato questa mattina in Comune un protocollo d’intesa della durata di tre anni finalizzato a controlli sulla posizione reddituale e patrimoniale dei beneficiari, e relativi nuclei familiari, di prestazioni sociali agevolate che spettano ai cittadini in condizioni economiche e sociali svantaggiate, erogate sulla base degli elementi contenuti in autodichiarazioni.
In particolare sarà il Comune a segnalare alla Finanza le misure e i contesti dai quali provengono le dichiarazioni di dubbia veridicità, consentendo così l’avvio di controlli approfonditi e di individuare eventuali contraddizioni con quanto dichiarato attraverso l’Isee, la Dichiarazione sostitutiva unica e l’effettivo tenore di vita. Nel caso di irregolarità accertate, la Finanza le segnalerà sia al Comune, per le attività finalizzate al recupero delle somme illecitamente percepite, sia all’autorità giudiziaria per ciò che concerne i risvolti penali.
I controlli e le verifiche delle Fiamme Gialle, come si è evidenziato durante la conferenza stampa che ha accompagnato la sottoscrizione del Protocollo, scattano quando il Comune ha concluso l’istruttoria e il beneficio è stato concesso. Il Protocollo, dunque, opera nella fase della repressione, ma si ritiene che possa fungere anche da deterrente. L’obiettivo del protocollo, si è anche detto, è assicurare l’accesso alle prestazioni sociali agevolate a chi ne ha effettivamente diritto, tutelando l’effettivo sostegno alle fasce più deboli della popolazione, evitando il dispendio di risorse, che sono inevitabilmente limitate nel campo delle politiche sociali. Alla conferenza stampa sono intervenuti anche l’assessore alle Politiche sociali Mara Maretti e il presidente del Consiglio comunale di Chieti Luigi Febo.