L’Aquila. “Siamo il Partito Democratico, la sinistra progressista e riformista che mette al centro il lavoro e le imprese serie, che creano occupazione di qualità. Senza impresa, non c’è lavoro”. Così il candidato alla segreteria del Pd Stefano Bonaccini, in un passaggio del suo discorso dal palco della convention a Milano.
“Perché il lavoro è dignità ed è attraverso il lavoro, sia esso dipendente o autonomo, professionale o imprenditoriale, che si crea la ricchezza. Quella economica e quella di idee, saperi, innovazione”. Bonaccini ha parlato di un “partito laburista”, che “a una destra che propone la tassa piatta per premiare chi sta meglio”, contrappone “la priorità dei redditi da lavoro”.
Bonaccini ha poi aggiunto: “La destra ha votato contro il Next Generation Eu in Europa e contro il Pnrr in Italia. Ricordiamolo sempre: fosse stato per loro, non avremmo visto un soldo. Ecco perché dobbiamo essere molto preoccupati, e vigili dall’opposizione sulla gestione di queste risorse. Dopo 4 mesi stanno ancora facendo una discussione ideologica e inconcludente su cosa cambiare di quel piano. Temo davvero non abbiano né cognizione del problema né uno straccio di idea sul che fare”, ha proseguito. “Ma quel che è peggio è che rischia di mancare un solido piano per accompagnare le imprese, i Comuni e gli Enti locali in questo percorso vitale per il Paese”.