Lanciano. Un momento per ricordare il rapporto profondo tra Giancristofaro e le Pro Loco. Questo è il senso dell’iniziativa “Emiliano Giancristofaro e le Pro Loco. L’impegno, il senso civico, la crescita culturale”, in programma sabato 28 gennaio, a partire dalle 16:30, a Lanciano, nella Sala “Benito Lanci” della Casa di Conversazione.
L’evento, promosso dal comitato provinciale Unpli Chieti Aps, pensata per ricordare l’impegno profuso da Emiliano Giancristofaro, eminente studioso e antropologo lancianese, scomparso di recente, in favore delle Pro Loco e in particolare a supporto dei giovani volontari di servizio civile che negli anni, ospitati dalla rete Unpli, si sono avvicinati alla cultura, al folklore e alle tradizioni abruzzesi. Giancristofaro è stato infatti spesso intervistato dai volontari, per approfondire questi temi da diverse angolature, e ne hanno fatto sicuro tesoro, documentato peraltro nelle relazioni che annualmente sono state elaborate.
Nell’arco del pomeriggio è previsto un articolato programma, che parte appunto dalle 16:30 con l’inaugurazione della sede Unpli a Lanciano, in via Monte Grappa, 6, alla presenza delle autorità e con la benedizione di monsignor Emidio Cipollone, arcivescovo di Lanciano-Ortona e l’intitolazione della sala conferenze al professore lancianese. A seguire, trasferimento alla Casa di Conversazione per la parte convegnistica, con interventi e testimonianze per ricordarne l’impegno e il contributo in favore della crescita culturale della rete associativa e dei giovani volontari del servizio civile.
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