Castel di Sangro. È stato investito sulla strada che collega Castel di Sangro e Roccaraso, l’orso simbolo d’Abruzzo, Juan Carrito. È morto schiacciato ad un guard rail.
Una vergogna che porta la firma dell’Abruzzo, di chi non l’ha saputo difendere, di chi non ha saputo prendersi cura del plantigrado confidente e problematico per cui i media di mezzo mondo sono letteralmente impazziti per la curiosità.
È morto sulla strada perché gli abruzzesi non lo hanno saputo difendere dalle auto, dalle città, dal traffico.
Alla guida dell’auto che l’ha investito una donna di origini campane.