Roseto degli Abruzzi. 28 giorni dopo la rocambolesca sconfitta di Isernia, il Roseto Basket 20.20 torna in campo per sfidare sul parquet amico la Teate Chieti. Nonostante l’ultima posizione in classifica con una sola vittoria in 12 partite, i biancorossi stanno dando filo da torcere a tutti non mollando mai, come fa ogni squadra giovane che si rispetti. Pressione tutta sulla Braderm, che non può sbagliare vista la lunga serie di impegni difficili del mese di gennaio: un successo varrebbe il terzo posto solitario in attesa delle gare domenicali.
Dicevamo della linea verde a cui si affida la società teatina, che si presenta di fatto con una formazione under 25. La partenza è stata complicata dal tardivo avvio del mercato e dalle aggiunte in corsa, ma i miglioramenti dell’ultimo periodo sono tangibili. Il tiro da 3 è una delle armi principali della Teate, che già nella gara di andata aveva messo per molti minuti in difficoltà la formazione rosetana, scappata poi grazie alle giocate di Zalalis. Gjorgjevik e Cencioni, pericoloso anche nell’attaccare il ferro, sono i migliori in questa voce, insieme a Peluso, giocatore di grande fisicità che gira a 15.6 punti di media a gara. L’aggiunta sotto canestro di Mensah ha aumentato la stazza e la capacità realizzativa (10.5 punti nelle ultime quattro). La guida tecnica è affidata a una garanzia come Claudio Capone, grande conoscitore del gioco per via dei suoi trascorsi come giocatore, anche nella squadra nazionale over 50.
Coach Ernesto Francani presenta così la gara: “Ripartiamo dopo un lungo periodo di stop, ma a conclusione di una settimana difficile. I nostri avversari giocheranno liberi e proveranno a fare il colpaccio, noi dovremo essere bravi a limitare il loro tiro da fuori. Sono contento del rientro di Bricis e dell’aggiunta di Lestini, che ci permettono di allungare le rotazioni visto che avevamo chiuso il 2022 col fiato corto.”