Vasto. “L’ordinanza sindacale n. 98 firmata ieri dal sindaco di Vasto ha disposto il divieto – come già avvenne lo scorso anno – di scoppio di petardi e simili in aree pubbliche e private dal giorno di San Silvestro sino al 2 gennaio in tutto il territorio comunale. Si tratta di un provvedimento che condividiamo con convinzione e che sosteniamo, visto il rischio che può scaturire dall’impiego di materiale pirotecnico, che costituisce di per sé un pericolo, soprattutto in mani inesperte. Vietare l’uso dei botti a Capodanno significa tutelare esseri umani, animali non umani e ambiente senza tuttavia impedire i festeggiamenti, giacché esistono ormai tantissime alternative valide e più rispettose nei confronti di ogni animale”, così, in una nota, Possibile Vasto.
“Non possiamo astenerci tuttavia dal condividere le parole che il 20 dicembre Carla Rocchi, Presidente nazionale Enpa, ha rivolto ad Antonio Decaro, Presidente dell’Anci, ribadendo quanto occorra evitare ordinanze dell’ultimo momento che hanno avuto in passato come conseguenza non solo il ricorso di chi produce fuochi d’artificio, ma anche l’impossibilità di avere il tempo di pubblicizzare adeguatamente il divieto presso i cittadini. Teniamo particolarmente a sottolineare il passaggio in cui Rocchi evidenzia la necessità di ‘più controlli per far sì che le ordinanze non rimangano solo parole e intenti'”, prosegue Possibile Vasto.
“Riteniamo infatti significativo sul piano simbolico un provvedimento che si colloca pienamente nella scia della crescente sensibilità che molti enti locali hanno sviluppato negli ultimi anni, ma lo reputiamo insufficiente ed inefficace dal principio se ad esso non seguiranno le dovute verifiche sulla sua effettiva applicazione.
Purtroppo, già in passato a Vasto abbiamo tutti assistito a violazioni di ordinanze analoghe, in particolare nella notte a cavallo tra il 31 dicembre ed il 1° gennaio. Per questa ragione, rivolgiamo un appello a tutte le Istituzioni perché vigilino sul rispetto del divieto di utilizzo di materiale pirotecnico ed in particolare all’amministrazione comunale che ha tutto l’interesse ad evitare che un proprio atto divenga l’ennesimo specchietto per le allodole per chi, ogni anno, affronta le conseguenze dell’inciviltà di alcuni”, conclude Possibile Vasto.