Rocca di Mezzo. È partito il contest “Abruzzo Senza Neve”, lanciato dalla giornalista Magda Tirabassi e la redazione di Abruzzolive.it ha iniziato a lavorare sulle foto e i racconti dei lettori.
Lo scritto di Ilaria Vensi è emozionante ed è un omaggio all’Abruzzo e agli abruzzesi.
Eccolo:
“Raccontare dell’Abruzzo e delle sue infinite sfaccettature è un’impresa così ardua che solo esplorando i suoi territori, dalle cime più alte alle rive del mare si può veramente comprendere l’immensa ricchezza di questa Regione.
In questo luogo incantato, vi sono tanti piccoli borghi antichi come la magica Rovere con le sue stradine bianche la Torre Campanaria e la Chiesa di San Pietro. Due importanti strutture che i terremoti più volte hanno cercato di abbattere ma che hanno sempre ritrovato il loro splendore.
E su in cima al paesello il Castello di Rovere con le sue pietre giacenti ricoperte di verde e muschio.
Il vento che bacia la Madonnina, con le braccia aperte verso i viaggiatori e dietro di lei scorci dell’Altopiano che regalano agli occhi un quadro naturalistico unico nel suo genere.
Chi come me viene dalla città non ha idea di cosa possa regalare ai cinque sensi questa terra, prima di averla vissuta a pieno. L’Abruzzo non è una Regione alla quale dedicarsi solamente nei mesi invernali per una fuga settimanale dalla frenesia cittadina, ma un territorio da vivere tutto l’anno in ogni stagione.
Ogni sentiero che ho avuto il piacere di scoprire nonostante non avessi mai praticato trekking mi ha regalato così tanto, dalla conoscenza casuale di altri appassionati del territorio al superare limiti imposti a me stessa sino al vedere specie animali rare come il Falchetto o l’Aquila.
La mia piccola “Terra di Mezzo” come la chiamo io affettuosamente, mi lascia nostalgia ogni volta che scopro un suo nuovo scorcio e poi torno alla realtà della mia città. Inevitabilmente scorro le foto dei ricordi tra il verde, il giallo e la roccia dei Monti Marsicani, il Sirente- Velino. Le immagini di un Ovindoli addobbata per il Natale, con le sue luci luminose e l’odore di cioccolata per le strade.
Il Gran Sasso con i suoi innumerevoli colori, a seconda che tu lo osservi all’ Alba o al Tramonto.
L’ Abruzzo non è solo territorio ma anche tradizione.
Con le sue storie ed il suo vissuto, con il cibo e le attività locali.
Dai tantissimi maneggi alle fattorie di produzione propria, dal ristorante nascosto tra i boschi a quello più conosciuto in città.
Questo territorio lo si può ammirare con gli occhi, toccare con mano, assaggiare con bocca e udire con orecchie.
Ed ogni Abruzzese sa come raccontare la sua storia, come narrare quella della città o paese al quale è legato.
Non importa dove sei nato o dove sei cresciuto, che tu venga da Milano o da Palermo il cuore degli Abruzzesi così come la Regione stessa sono sempre pronti ad accogliere gli occhi estranei con infinita disponibilità.
Inevitabilmente di questo territorio non puoi che a tua volta lasciarci il cuore, è nei momenti difficili che ripenso al vento tra le montagne alla melodia delle campanelle di ferro dondolanti al collo delle mucche che pascolano. Ai profumi dell’erba pungente dopo la pioggia, a quello della legna del camino o delle erbacce bruciate dai contadini.
E non importa che non ci sia abbastanza neve o che sia più caldo del normale.
Per questo territorio, per i suoi abitanti noi che la neve siamo abituati a non vederla mai possiamo fare tanto!
Visitiamo tutte quelle città che anche senza il bianco velo gelido dell’inverno meritano di essere apprezzare e vissute.
Esiste un Abruzzo senza neve che non scorderai mai.
Basta solo dargli una possibilità.
E io tutto questo l’ho scoperto solamente vivendola, viaggiando e avventurandosi.
Proprio per questo non posso fare a meno di ringraziare ogni Abruzzese che mi ha sorriso, che mi ha preparato del cibo o versato da bere.
La mia piccola Terra di Mezzo la conservo dentro di me come un tesoro prezioso da riscoprire ogni giorno e non vedo l’ora a breve di essere nuovamente lì. Che ci sia gelo, sole o pioggia.
Articolo di Ilaria Vensi
Foto di Lorenzo Oddi, Ilaria Vensi e Carlo Consoli
Il Contest “Abruzzo Senza Neve”
L’Abruzzo, la regione verde d’Europa, la regione dove in un paio d’ore si può passare dalla montagna al mare. Sono stati giorni difficili per albergatori, proprietari di attività ricettive, esercenti delle località turistiche delle aree interne dell’Abruzzo, dove per via della mancanza di neve, sono “fioccate” disdette. Ma l’Abruzzo non è solo neve e sci. E allora Abruzzolive chiede a voi di raccontare le vostre escursioni, i vostri viaggi, le vostre storie, attraverso brevi scritti e anche con immagini. Utilizzeremo questa pagina come la pagina di un blog, qui posteremo le vostre foto, inviate il materiale a [email protected] e noi lo inseriremo qui, raccontando l’Abruzzo e le sue bellezze “anche senza neve”. Intanto abbiamo iniziato noi. Il Contest di Natale di Abruzzolive lo abbiamo lanciato noi, con Magda Tirabassi, sul Monte Breccioso, montagna molto panoramica che si trova all’estremità occidentale, appena fuori dal Parco Nazionale Abruzzo, Lazio e Molise, a 1974 metri. Affacciati su una veduta straordinaria da cui poter contemplare Pizzo Deta, i monti di Campo Catino, il Viglio e tutta la Valle Roveto, la Piana del Fucino e le montagne del Sirente Velino, i monti del Pnalm, la Majella e il Gran Sasso, abbiamo pensato a promuovere il turismo di montagna (e non) della nostra regione, anche quando non arriva la neve. Tutti posso partecipare, raccontateci la vostra esperienza, vi aspettiamo!
Magda Tirabassi
“Abruzzo senza neve”, parte il contest di Abruzzolive che racconta le vostre escursioni