L’Aquila. Il 13% della popolazione nella fascia 60-79 anni ha ricevuto la 2/a dose booster da meno di 120 giorni, l’8,8% da oltre 120 giorni. La popolazione over 80 con 2/a dose booster entro e oltre 120 giorni si attesta rispettivamente al 12,5% e al 29,3%. Questo quanto emerge dal Report esteso che accompagna il monitoraggio settimanale sull’andamento del Covid-19 in Italia, dell’Istituto superiore di sanità per quanto riguarda l’impatto della vaccinazione nel prevenire infezioni, ricoveri e decessi.
La valutazione dell’efficacia della 2/a dose booster, si sottolinea, è riportata solo per le classi 60-79 e over 80 in quanto per le altre fasce di età la copertura vaccinale è particolarmente bassa. Nella popolazione tra 60 e 79 anni, per i non vaccinati la mortalità nel periodo 28 ottobre-27 novembre risulta tre volte e mezzo più alto rispetto ai vaccinati con dose addizionale/booster e cinque volte e mezzo rispetto ai vaccinati con 2/a dose booster da meno di 120 giorni.
Negli over 80, per i non vaccinati il tasso di mortalità risulta quasi sei volte e mezzo più alto rispetto ai vaccinati con dose addizionale/booster, e rispettivamente undici volte e quasi cinque volte più alto rispetto ai vaccinati con 2/a dose booster da meno di 120 giorni e da oltre 120 giorni mentre il tasso di ricoveri in terapia intensiva nel periodo 4 novembre-4 dicembre risulta cinque volte più alto rispetto ai vaccinati con dose addizionale/booster, e dodici volte più alto rispetto ai vaccinati con 2/a dose booster da meno di 120 giorni e quattro volte e mezzo più alto rispetto ai vaccinati con 2/a dose booster da oltre 120 giorni. Per la popolazione complessiva, evidenzia poi l’Iss, al 21 dicembre solo lo 0,1% e 0,6% della popolazione ha, rispettivamente, completato il ciclo primario e ricevuto la dose addizionale/booster da meno di 120 giorni.
L’efficacia delvaccino anti-Covid nel prevenire i casi di malattia severa nel periodo di prevalenza Omicron (dal 3 gennaio 2022) risulta, nella popolazione complessiva, pari al 69% nei vaccinati con ciclo incompleto o completo; all’81% nei soggetti vaccinati con dose aggiuntiva/booster. Nella fascia 80+: 81% nei vaccinati con ciclo incompleto o completo; pari all’88% nei soggetti vaccinati con dose aggiuntiva/booster; 92% nei soggetti vaccinati con 2/a dose booster entro 120 giorni; 81% nei soggetti vaccinati con 2/a dose booster da oltre 120 giorni.