Civitella del Tronto. “Prosegue anche quest’anno un percorso, da affrontare tutti insieme, senza lasciare indietro nessuno, che deve andare oltre, abbattendole, le barriere architettoniche, ma ancor di più quelle culturali e ideologiche, che impediscono di vedere nella diversità una ricchezza, e nelle persone disabili, capacità e talenti. Il nostro impegno quotidiano deve essere quello di affermare il loro diritto a vivere una vita piena e appagante”.
Con queste parole Gino Natoni, vicepresidente di Agave per un futuro diverso onlus, ha riassunto il significato di “Abruzzo senza Barriere”, nel corso della prima giornata nel prestigioso ristorante Zunica 1880, a Civitella del Tronto, in provincia di Teramo, progetto che giunge alla seconda edizione, finanziato dalla Regione Abruzzo, su iniziativa dell’assessore alle Politiche sociali, Pietro Quaresimale, e di cui è capofila la stessa Agave, associazione costituita da una trentina di famiglie di ragazzi disabili fisici e mentali della provincia teramana. Realtà che opera dal 2007, fondata da Natoni e Loredana Fanini presidente, sul fronte dell’inserimento lavorativo e sociale, la formazione, la socializzazione, l’autonomia, con particolare attenzione alla terapeutica artistica.
Secondo appuntamento invece questa sera, venerdì 23 dicembre alle ore 21, nella sala polifunzionale del Comune di Civitella del Tronto, con il concerto di Natale “Silent night (astro del ciel)”, del grande tenore e cantante pescarese Piero Mazzocchetti.
Momenti salienti della prima giornata, il concerto della talentuosa violoncellista non vedente, Gemma Pedrini, 27enne di Monza, accompagnata al pianoforte da Denise Ciapica, l’intervento dal titolo “Un mondo senza barriere”, a cura della professoressa Mara Perego, esperta di politiche sulla disabilità e madre di Gemma Pedrini. Infine la cena di solidarietà a cura del ristorante di Daniele Zunica, per raccogliere fondi utili a finanziare i progetti di inclusione di Agave, come i laboratori di teatro, d’arte, di multimedialità, il laboratorio radiofonico e quello di autonomia, grazie al quale i ragazzi imparano a muoversi sul territorio, utilizzando ad esempio i mezzi pubblici o andando a fare la spesa, trascorrendo weekend senza i genitori.
Hanno preso parte alla giornata l’assessore Pietro Quaresimale, il direttore generale della Asl di Teramo, Maurizio di Giosia, la presidente dell’Ater di Teramo, Maria Ceci, e, tra gli altri, gli imprenditori Carmine Moretti, Fabrizio Salvi, Emanuele Franchi e Sandro Angelozzi.
“Sosteniamo con convinzione anche quest’anno questa iniziativa”, ha detto Quaresimale, “alla luce della sensibilità e impegno che come amministratori regionali stiamo dimostrando, con atti concreti, nei confronti delle persone più deboli e fragili. Abbiamo ad esempio finanziato tutte istanze di sostegno ai caregiver, ovvero alle persone che assistono in casa familiari con disabilità gravi, e la misura sarà estesa anche per l’assistenza di persone con problematiche e fragilità, abbiamo approvato il Piano sociale regionale, moltiplicando i fondi a disposizione. Ricordo che per la prima volta in Abruzzo tutte le domande delle persone disabili per accedere ai fondi per la ‘Vita indipendente’ sono state accolte, e coperte finanziariamente. Nella legge di Bilancio che ci apprestiamo ad approvare”, ha concluso Quaresimale, “è previsto poi l’esonero dal pagamento dell’Irap per le onlus e le associazioni del terzo settore”.
Ha aggiunto il direttore generale Asl Di Giosia, “le linee guida del Pnrr e la strategia che intende realizzare, pongono al centro il concetto e la pratica dell’assistenza socio-sanitaria, con la creazione di una capillare rete territoriale che sarà fondamentale anche per una ottimale ed efficace presa in carico delle persone diversamente abili, dando risposta alle loro esigenze e bisogni, abbattendo davvero tutte le barriere, che per la Asl che dirigo è uno degli obiettivi centrali”.
Nel suo intervento, ha spiegato la professoressa Perego, “ È importante non stancarsi mai di parlare di diritti delle persone disabili, perché per una società il porre al centro questo aspetto è la cartina di tornasole del livello stesso della sua stessa civiltà. Questo significa tornare allo spirito della nostra Costituzione, lì dove si scrive che siamo tutti uguali, con pari diritti e identica dignità. Ma questo significa non solo che siamo tutti uguali, ma anche tutti individualmente diversi, e la diversità è un valore, un arricchimento reciproco”.
A seguire il bellissimo concerto di Gemma Pedrini e Denise Ciapica, con un repertorio che ha spaziato da Ennio Morricone a Johann Sebastian Bach, da Armando Trovaioli a Georg Friedrich Händel.
“Orgogliosa di dare il mio contributo all’iniziativa. Nonostante le tante emergenze che segnano questa fase storica, dalla guerra alla pandemia, è importante che si riesca a dare spazio a temi come quello dell’accessibilità e della disabilità. Occorre costruire una società davvero democratica, e su misura anche per le persone e che hanno loro specifiche caratteristiche, e Importante è poi ascoltare sempre i diretti interessati, i disabili in questo caso, partire dal loro punto di vista,. dalle loro esigenze effettive”, ha detto Gemma Pedrini, che si è esibita nella sua già intensa carriera, sotto la direzione di nomi quali Ennio Moricone, Daniele Rustioni ed Enrico Dindo. È stata anche sul palco di Sanremo, dove ha accompagnato l’esibizione di Eugenio Finardi, e ha collaborato con Franco Battiato, Ron e Antonella Ruggero. Pedrini è anche una talentuosa sciatrice, e nel 2008 ha vinto il campionato italiano di slalom gigante, mentre nel 2010 si è aggiudicata la medaglia di bronzo ai campionati del mondo di sci per disabili. È stata protagonista del film di Silvio Soldini “Per altri occhi”, vincitore dei Nastro d’argento, con un cast costituito esclusivamente da non-vedenti.
A seguire la cena gourmet su prenotazione, a cura del ristorante di Daniele Zunica, affidato all’executive chef Frederik Lasso, e ai sous chef Pierpaolo Rosati e Alessio Mazur, con il ricavato che sarà donato ad Agave onlus.
“Anche quest’anno con orgoglio”, ha detto Zunica, “sosteniamo questa iniziativa di Agave, associazione che con umiltà, impegno e dedizione svolge quotidianamente sul nostro territorio teramano un’opera sociale importantissima. Chi fa impresa deve mostrare del resto attenzione e radicamento, non dimenticare mai il valore della solidarietà”.
A proposito del menu della serata, ha spiegato Zunica, “anch’esso è legato al territorio e alla stagionalità, ma ogni pietanza è stata interpretata in modo innovativo e creativo, ad esempio un piatto che rappresenta la nostra storia, lo spezzatino di Franceschiello, ricetta cavallo di battaglia di mio padre, è stato proposto nella sua forma essenziale, nell’idea che era alla base, con pollo, agnello, fusione di sottaceti, peperoni fritti frullati e macerati”.
A sostenere l’iniziativa anche le cantine Agricosimo di Villamagna (Chieti), Vitivinicola De Angelis Corvi e Bossanova di Controguerra (Teramo), Barone Cornacchia di Torano (Teramo) , e Cioti di Paterno di Campli (Teramo).
Secondo appuntamento questa sera alle ore 21, con Pietro Mazzocchetti, nella sala polifunzionale del Comune di Civitella del Tronto, con il concerto di Natale “Silent night (astro del ciel)”. Mazzocchetti è stato terzo classificato nel 2007 al Festival di Sanremo con la canzone “Schiavo d’amore”, ancora prima testimonial ufficiale e interprete dell’inno dei XVI Giochi del Mediterraneo, scritto da Franco Migliacci e composto dal premio Oscar Luis Enriquez. Fondatore e direttore della Crossover Academy di San Giovanni Teatino, accademia di canto lirico, pianoforte e canto leggero. Ha all’attivo una decina di dischi pubblicati, ad accompagnare una vita dedicata al teatro e alla musica.