Manoppello. Un dono inatteso a chi rappresenta la memoria storica della comunità. È partita la consegna dei pacchi recapitati dal Comune ai 498 ultraottantenni di Manoppello. I primi doni natalizi sono già arrivati nelle case dei nonnini manoppellesi, mentre i restanti saranno consegnati nei prossimi giorni.
“Come da alcuni anni a questa parte, ci teniamo ad affidare, attraverso la consegna di un dono ai nostri grandi anziani, un augurio di speranza e serenità all’intera comunità manoppellese – ha detto il sindaco Giorgio De Luca -. Il Natale, nel suo significato più autentico, è anche un’occasione per sentirsi più vicini e meno soli, per questo abbiamo pensato di donare ai nostri ultraottantenni, depositari di quei valori che devono essere coltivati e tramandati alle generazioni future, una strenna natalizia in segno di gratitudine e riconoscenza. L’augurio, a ciascuno di loro e alle loro famiglie, è di trascorrere un Natale di gioia e serenità”.
In foto, con il sindaco Giorgio De Luca c’è Eugenio Di Donato il super nonno di Manoppello di 101 anni che è stato felicissimo di ricevere un dono inatteso e gli auguri della comunità.
Carabiniere a Pavia e partigiano a Palena durante la Resistenza, nonno Eugenio ha raccontato dei tanti chilometri percorsi in bicicletta lungo lo Stivale, quando partiva dalla Lombardia per tornare a casa. Aveva 26 anni quando fu congedato dall’Arma. Tornato a Manoppello, subito dopo la fine della seconda guerra mondiale, sposò l’8 dicembre del 1946 Maria Aldina Iezzi, scomparsa nel 1996. Prima di avere dei problemi di deambulazione, Eugenio Di Donato, che fino ai 98 anni ha guidato la sua inconfondibile Ape Car, ha vissuto da solo, sempre sostenuto dall’amore dei figli Iolanda e Fernando e dei nipoti. Oggi abita in una struttura per anziani e continua a frequentare gli amici e gli ambienti a lui cari.