Sulmona. C’è una classe del Liceo “Giambattista Vico” di Sulmona che da tre anni studia il fenomeno migratorio raccogliendo testimonianze, fotografie, storie. Sono i 15 allievi della 5G, giunti all’ultimo anno, e che, sotto la guida delle docenti Carolina Lettieri, Vanessa Romanelli e Annalucia Cardinali, hanno preparato un libro, che sta per andare alle stampe, che sarà presentato in Abruzzo e in Canada.
Il libro si intitola “Voci d’Abruzzo”, una raccolta di testimonianze di abruzzesi illustri residenti in Canada e gli Stati Uniti, “intervistati dai ragazzi con un taglio sociologico”, ha affermato la professoressa Lettieri, “per intraprendere un percorso della memoria lungo il quale si affronta l’avventura umana dell’emigrazione e del successo ottenuto lontano dall’Italia”.
L’istituto “G. Vico” non è nuovo a queste esperienze. Negli anni precedenti, le stesse docenti avevano promosso con altre classi due volumi (“La Merica” e “Un Oceano di carta”) sulla emigrazione, partendo dai ricordi familiari e dalle storie che, dalla fine dell’800, hanno depauperato il territorio, causando lo spopolamento dei borghi e della campagne. L’attività del Liceo Vico di Sulmona è entrata naturalmente nella sfera d’attenzione dell’Ufficio Emigrazione della Regione Abruzzo, che da tempo ha scelto di indagare il territorio regionale per creare le condizioni di un collegamento stabile e duraturo con gli abruzzesi nel mondo attraverso iniziative culturali, economico, sociali e turistiche.
Importante in questo senso si è rivelato l’incontro con la dirigente della scuola di Sulmona, Caterina Fantauzzi, e le docenti che da anni hanno inserito nei programmi scolastici l’approfondimento del fenomeno migratorio. L’esperienza di studio e di scrittura, che culminerà nella presentazione del libro, terminerà con un viaggio di studio in Canada, dove gli studenti e le docenti saranno ospitati dalle associazioni di abruzzesi del nord America facenti parte del Cram – Consiglio regionale degli Abruzzesi nel Mondo.