Silvi. “Ancora omolesbobitransfobia in Abruzzo: a Silvi Marina anche quest’anno si terrà ‘Silvi in Christmas Time’, l’iniziativa che prevede mercatini natalizi a cui diversi privati ed enti potranno partecipare con i propri banchetti. Evidentemente non tutti sono ben accetti secondo l’amministrazione comunale: ad Arcigay Teramo, come riporta l’associazione stessa, è stato impedito di esserci in quanto il loro banchetto non è stato ritenuto ‘attinente al tema natalizio, data la presenza di bambini'”. Così in una nota il portavoce di Possibile Abruzzo.
“È invece proprio con i bambini che si può e deve fare informazione”, prosegue, “regalando loro una visione della realtà meno discriminatoria e stereotipata – anche semplicemente con momenti di gioco e/o laboratori. Dall’accaduto emerge l’ennesima strumentalizzazione di presunte istanze delle future generazioni perpetrata con l’unico scopo di rifiutare e negare la possibilità altrui di essere, esprimersi, autodeterminarsi.
Si tratta del solito proposito – di matrice omolesbobitransfobica – deprecabile e viscido nelle modalità e nei contenuti che agisce farneticando di un (inesistente) rischio per i bambinilegato ad attività che in realtà mirano, al contrario, a dar loro un futuro in cui sentirsi liberi, in cui tutte le differenze possano convivere. Il ripresentarsi di queste argomentazioni non è altro che l’espressione, il modus operandi, di un sistema che isola, invisibilizza, cancella le identità non conformi a colpi di discriminazione.
‘A Natale siamo tutti più buoni’ – si dice. Ma non occorre essere più buoni, fare doni e concessioni: i diritti vanno riconosciuti. E perché ciò accada continueremo a lottare. A Natale, il 17 maggio, il 10 dicembre, ogni giorno”.