L’Aquila. Lo strumento “più importante contro l’influenza è la vaccinazione, soprattutto per gli anziani e per i fragili, penso ai cardiopatici, a chi ha problemi polmonari o oncologici e agli immunodepressi”. Così il ministro della Salute, Orazio Schillaci, a Domenica In. E poi, ha aggiunto, “in determinate condizioni quando uno è sintomatico e va a trovare dei parenti, è bene portare sempre la mascherina se si ha una leggera sintomatologia. È il momento della responsabilità. Ciò è anche quello che il Covid ci ha insegnato, abbiamo imparato tanti accorgimenti, non li dobbiamo dimenticare, ci vuole responsabilità verso le persone più deboli”.
“Quest’anno”, ha spiegato Schillaci, “abbiamo avuto un’incidenza dell’influenza molto importante anche con un anticipo stagionale rispetto a quello che avveniva in passato. Erano due anni, durante il Covid, che anche grazie all’uso delle mascherine l’influenza non si era presentata. Devo anche dire che nei giorni scorsi questo trend di numeri che crescevano ha rallentato, però lo strumento più importante è la vaccinazione”. Schillaci ha quindi ricordato che il ministero ha lanciato una campagna sia per la quarta dose di vaccinazione Covid sia per la vaccinazione antinfluenzale: “Le due vaccinazioni sono compatibili e si possono fare anche insieme nella stessa giornata”, ha sottolineato il ministro.