‘Aquila. “La nostra Organizzazione, unitamente alle altre Associazioni di categoria di Rete Imprese Italia, nell’Ottobre 2010 presentò una progettualità riguardante il rilancio produttivo e socio-economico del nostro Capoluogo che poneva al in primo piano la necessità di far riprendere nel centro storico cittadino le attività commerciali ed artigianali”. Così in una nota l’associazione AAA Vendesi L’Aquila, Celso Cioni e Alberto Capretti, direttore e presidente di Confcommercio. “Tale progetto era frutto di uno sforzo che le Associazioni di categoria delle piccole e micro imprese del territorio misero in campo con il contributo di un nutrito gruppo di tecnici qualificati coordinati dall’Arch. Angelo Patrizio, Responsabile per la Confcommercio Nazionale, dell’Urbanistica e delle Infrastrutture. Il corposo ed impegnativo studio richiese circa seicento sopralluoghi fisici nei locali del centro e corredato da un compendioso numero di rilievi tecnici, di tabelle e grafici anche riguardanti gli attrattori di flussi (uffici pubblici nazionali, regionali, comunali, scuole…..) e anche di un plastico che riproduceva il centro storico della città che fu donato all’Amministrazione Comunale dell’Aquila che partecipò con i suoi vertici alla pubblica presentazione in una conferenza stampa cui presenziò anche il Sindaco Cialente ed altri Assessori Comunali. Di quel contributo, purtroppo, da allora non si è parlato più e, a nostro avviso, è stato un vero peccato. Sostenevamo” continua la nota “da allora che era necessario mettere al centro del dibattito cittadino e nazionale il rilancio sociale ed economico contemporaneamente al difficile processo di ricostruzione materiale della città. Sono passati più di cinque anni da allora e oltre 2.600 giorni dal 6 Aprile 2009 e, ancora oggi, come si evince dall’odierno reportage del quotidiano nazionale “La Repubblica” la questione da noi posta è ancora di stringente attualità e da affrontare e lo diciamo non per avviare sterili ed improduttive polemiche, ma per riprendere con spirito costruttivo il lavoro che a suo tempo mettemmo a disposizione dell’Amministrazione Comunale con la voglia di contribuire alla rinascita complessiva della nostra bellissima città. Proprio per questo ancora una volta lanciamo l’invito e l’appello al Sindaco Cialente per ripartire da quello studio e riaprire un proficuo e costruttivo dibattito sulle possibili prospettive sociali ed economiche che L’Aquila ed i suoi cittadini ancora aspettano e crediamo meritino. Noi, in tale direzione, siamo ancora una volta pronti e disponibili a dare il nostro modesto contributo” conclude la nota.