Teramo. La Consulta provinciale degli studenti di Teramo, con il coordinamento della Dirigente Daniela Magno, Ufficio Studi – Ambito territoriale di Teramo, ha organizzato una tavola rotonda sullo stato dell’arte degli edifici degli Istituti superiori della Provincia. Dopo i saluti di Valter Crudo, prefetto di Teramo e dell’Assessore regionale Paolo Gatti, si sono succeduti gli interventi qualificati del presidente della Provincia Valter Catarra, dell’Assessore Provinciale Ezio Vannucci, del Dirigente dell’Ambito territoriale, dott. Nardocci, del Responsabile della sicurezza ing. De Santis e naturalmente di Raimodo Morra, presidente della Consulta degli studenti. Tutti gli intervenuti hanno sottolineato l’importanza della cultura del rischio e della prevenzione. Non basta accendere i riflettori solo in caso di emergenza ma la sicurezza dei nostri edifici deve essere sempre al centro delle politiche scolastiche, sia per proteggere i nostri studenti sia perché un ambiente decoroso, dignitoso, piacevole ha sicuramente un effetto benefico anche sugli apprendimenti. E’ stata ribadita la necessità di stanziare finanziamenti congrui per sopperire alle varie necessità, ma anche di evitare, in una logica di governance e nel rispetto del principio di sussidiarietà, la frammentazione di risorse e la dispersione degli stessi in mille rivoli.
Molteplici sono state le problematiche poste dagli studenti intervenuti, circa 250, che hanno colto l’occasione per confrontarsi con gli amministratori e i tecnici intervenuti. Da tutti la richiesta di edifici sicuri, di edifici idonei, con spazi rispondenti alle nuove istanze pedagogico-didattiche : laboratori multimediali, laboratori musicali, palestre, biblioteche, cortili.
Durante l’incontro sono emerse anche proposte da realizzare a breve termine
– L’istituzione di un tavolo permanente sul tema dell’edilizia scolastica,,nel quale inserire anche i rappresentanti della Consulta
– La stesura di un protocollo di intesa tra tutte le Istituzioni competenti in materia di edilizia scolastica
– L’istituzione di una giornata di riflessione sul tema dell’edilizia scolastica il 22 novembre di ogni anno, giorno in cui a causa di un incidente avvenuto in una scuola di Rivoli è venuto a mancare lo studente Vito Scafidi.