Pescara. La Nba si colora d’azzurro nel nome non solo di Paolo Banchero ma anche e soprattutto di Simone Fontecchio. Davanti alla delegazione della Nazionale italiana sbarcata negli Usa per corteggiare l’asso di Orlando, a sorprprendere è pure il cestista pescarese capace di suggellare la sua miglior prestazione in carriera ne massimo campionato di basket con la schiacciata in contropiede che regala la clamorosa vittoria in rimonta ai suoi Utah Jazz sui Golden State Warriors, campioni in carica.
Una partita così dopo 50 giorni complicati di regular season Fontecchio non l’avrebbe mai immaginata neanche nel più idilliaco dei suoi sogni: 18 punti in 20 minuti, 6/10 dal campo e soprattutto una schiacciata che a 1.4 secondi dalla sirena regala agli Utah Jazz il canestro che vale sorpasso e vittoria. È lui l’uomo della notte NBA, quello su cui puntare i riflettori, la storia da raccontare: il ragazzo che si è fatto il più bello dei regali per i suoi 27 anni – che compirà domani e che festeggerà insieme alla delegazione italiana giunta a Salt Lake City dopo aver incontrato Banchero a Orlando – e che porta con sé a casa il pallone della partita.
“Non so ancora dove lo metterò, devo tenerlo lontano da mia figlia. O magari ci giocherà lei – scherza nella sua prima conferenza stampa post partita – Quando ho saputo che sarei arrivato in NBA ero felice a prescindere di poter far parte di una franchigia, di essere parte del roster dei Jazz. Sapevo che ci sarebbero state delle difficoltà, che avrei dovuto fare tanti cambiamenti, avrei dovuto adattare il mio stile di gioco, affrontare delle regole diverse.
Ma ero e sono pronto a restare concentrato, a superare dei momenti non semplici, mantenendo sempre un atteggiamento positivo e propositivo”. Prestazione super nella notte Nba anche da parte diB anchero che segna 10 dei suoi 23 punti all’overtime e permette così a Orlando di interrompere la striscia di nove sconfitte in fila battendo dopo un tempo supplementare i Clippers: decisivo il 6/6 a cronometro fermo firmato dal rookie di passaporto italiano negli ultimi sette secondi di gara, permettendo ai Magic di ribaltare il 111-110 che stava premiando gli ospiti. Una notte Nba molto molto Made in Italy da sogno per appassionati e non solo.