AbruzzoLive
No Result
View All Result
INVIA ARTICOLO
AbruzzoLive
No Result
View All Result
AbruzzoLive
No Result
View All Result

Trivelle e multa da 190 mln, il Parlamento europeo approva uscita Ue dal Trattato per l’Energia

Alessandra Ciciotti di Alessandra Ciciotti
24 Novembre 2022
A A
138
condivisioni
1.1k
letture
FacebookWhatsapp
L’Università d’Annunzio coordina CoexHub, il progetto di ricerca che studia la convivenza uomo-orso

L’Università d’Annunzio coordina CoexHub, il progetto di ricerca che studia la convivenza uomo-orso

17 Dicembre 2025
Influenza stagionale: bene la vaccinazione per gli over 65 in provincia dell’Aquila

Influenza stagionale: bene la vaccinazione per gli over 65 in provincia dell’Aquila

17 Dicembre 2025
Pescara. Trivelle e multa Ombrina da 190 milioni di euro, il Parlamento europeo approva durissima risoluzione per l’uscita della UE dal famigerato Trattato della Carta dell’Energia.
Norme che hanno portato alla condanna dell’Italia per 190 milioni di euro incompatibili con diritto UE.
Dopo la Francia anche Germania e altri paesi nelle scorse settimane avevano annunciato l’uscita come singoli stati.
Il Parlamento Europeo ha approvato pochi minuti fa una durissima risoluzione in cui impegna la Commissione Europea a preparare un’uscita coordinata della UE dal famigerato Trattato della Carta dell’Energia, l’accordo del 1994  che ha reso possibile l’oscuro arbitrato che ha portato alla condanna dell’Italia per 190 milioni di euro per aver bloccato il progetto petrolifero Ombrina in Adriatico, denaro da versare alla società Rockhopper. L’Italia ha presentato appello alla decisione.
Il Parlamento da un lato applaude la scelta di diversi paesi europei che recentemente hanno annunciato l’uscita dal Trattato come singoli stati. La Germania lo ha fatto pochi giorni fa, la Francia, la Spagna e l’Olanda a fine ottobre.
Dall’altro censura pesantemente il comportamento della Commissione Europea per non aver relazionato sulle trattative in corso per la modifica sostanziale del trattato. I risultati raggiunti non sarebbero adeguati per risolvere le criticità riscontrate, ad esempio la clausola che permette alle aziende di citare gli stati per 20 anni dopo l’uscita dal Trattato (infatti l’Italia uscì nel 2016 ma è stata condannata lo stesso nell’arbitrato del 2022).
Senza appello il giudizio dei parlamentari sul Trattato: è incompatibile con le norme comunitarie, soprattutto per quanto riguarda gli arbitrati; è un ostacolo per il perseguimento degli obiettivi di riduzione delle emissioni clima-alteranti; ha prodotto finora più di 150 arbitrati con cui le aziende cercano di fare pagare agli stati decisioni prese democraticamente, come quelle di uscire o limitare le fossili per tutelare il bene comune.
Purtroppo dobbiamo constatare il provincialismo con cui è stata finora trattata la vicenda dalla gran parte dei commentatori italiani che ha passato il tempo a criticare o addirittura inveire contro gli ambientalisti invece di guardare il cuore del problema e, cioè, riflettere su un trattato vergognoso fatto ad uso e consumo di petrolieri e affini.
Share55Send
  • Credits
  • Contatti
  • Privacy Policy
  • Cookie Policy
  • topscelte.it

© 2025 Live Communication

No Result
View All Result
  • AbruzzoLive, news e diretta Live dall Abruzzo
  • Acquistare Viagra Generico senza ricetta in farmacia online
  • Autori
    • Franco Santini
  • Contatti
  • Cookie Policy (UE)
  • Credits
  • Dichiarazione sulla Privacy (UE)
  • Footer Articolo
  • Guida vini 2020
  • Guida vini 2020-tp
  • Home Page
  • Lavora con noi, offerte di lavoro
  • Listino Elettorale 2024
  • Notizie del giorno
  • Podcast
  • Privacy Policy
  • Pubblicità
  • Territorio

© 2025 Live Communication