Spoltore. Marcia indietro a Spoltore, comune che farà parte della Grande Pescara, la nuova realtà urbana in via di definizione, sui terreni edificabili.
La Giunta infatti ha promosso una procedura di retrocessione in zona agricola o verde privato delle aree edificabili: “In questo momento di stop per l’edilizia, è perfettamente naturale che alcuni preferiscano il verde alla possibilità di nuove costruzioni”, ha detto il sindaco Chiara Trulli. Negli ultimi anni è profondamente mutata la situazione socio-economica, sia nazionale sia locale, con forti ripercussioni anche nel settore edilizio, spiega l’amministrazione, e “di recente, poi, questo processo è stato accentuato dalle conseguenze della pandemia e dal rincaro dei prezzi delle materie prime”.
“Riteniamo opportuno seguire gli indirizzi delle più recenti normative urbanistiche – prosegue il sindaco – che tendono al contenimento del consumo del suolo, privilegiando la rigenerazione urbana e la riqualificazione delle aree già urbanizzate, anche in applicazioni delle leggi di settore che incentivano questi interventi, come il sismabonus e l’ecobonus, già recepite dall’Ente”.