Atri. L’asilo nido comunale di Atri presto sarà ampliato e reso ancora più funzionale grazie alla realizzazione di una nuova ala da destinare alla sezione Primavera. Il Comune ha ottenuto un finanziamento di 600 mila euro nell’ambito del Piano nazionale di ripresa e resilienza – Missione 4 – Istruzione e Ricerca, “Piano per asili nido e scuole dell’infanzia e servizi di educazione e cura per la prima infanzia”, finanziato dall’Unione europea – Next Generation EU. Quanto prima l’ente procederà all’affidamento dei lavori, poiché l’aggiudicazione è fissata al 31 marzo 2023. “La proposta progettuale – come si legge nella relazione tecnica ed economica del progetto – riguarda l’ampliamento dell’Asilo Nido Comunale esistente mediante la realizzazione di una nuova ala da destinare a sezione Primavera, da realizzare adiacente l’edificio esistente.
Gli spazi destinati alla sezione primavera saranno collocati al piano terra. Nel piano seminterrato saranno ubicati
locali adibiti a magazzino e servizi igienici. Nella copertura verranno alloggiati gli impianti tecnologici
utilizzanti fonti da energia rinnovabile (fotovoltaico, solare termico) a servizio sia dell’asilo esistente che la
nuova sezione primavera. In tutta la struttura sarà garantita l’accessibilità da parte di persone con disabilità.
L’edificio esistente utilizzato come asilo nido insiste su un’area complessiva di 2.360mq. Attualmente il nido
ospita 30 bambini, il nuovo edificio potrà ospitarne altri 25. L’area oggetto di intervento è in Via Gabriele
D’Annunzio, collocata in una realtà consolidata a carattere prevalentemente residenziale. In particolare
l’edificio sarà realizzato in modo da ottenere un indice di rischio sismico ed una classe energetica in linea con le
vigenti legislazioni in materia”. L’importo complessivo dei lavori è di 600mila euro, come da finanziamento
ottenuto. “Questo intervento – commenta l’Assessore all’edilizia Scolastica del Comune di Atri, Domenico
Felicione – è molto importante per la nostra città perché andrà a far fronte alle esigenze delle famiglie.
Consentirà inoltre di ampliare e di migliorare lo stabile attuale anche per quanto riguarda la sicurezza sismica e
la classe energetica che si otterrà”.


