L’Aquila. Con la posa simbolica della prima pietra è stato consegnato questa mattina alla ditta esecutrice dei lavori il cantiere per la ricostruzione delle ex palazzine Erp in via Giovanni Di Vincenzo, già oggetto di abbattimento a fine 2018: 7,1 milioni di euro il costo degli interventi che avranno la durata di due anni, con la riconsegna degli immobili prevista a dicembre 2024. Alla cerimonia hanno partecipato il sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi, il vice sindaco con delega alla Ricostruzione dei beni pubblici, Raffaele Daniele, e il comandante Cme Abruzzo, colonnello Marco Iovinelli.
Saranno 61 gli appartamenti che verranno realizzati, in una palazzina composta da quattro corpi di fabbrica, di cui 50 verranno ceduti in permuta al ministero della Difesa mentre i rimanenti rimarranno nella disponibilità dell’ente comunale o dei proprietari o che non hanno optato per la sostituzione edilizia.
“La ricostruzione dell’immobile”, hanno spiegato sindaco e assessore, “è parte integrante dell’accordo attuativo del 5 febbraio 2019, di cui al protocollo d’intesa del 6 dicembre 2017, sottoscritto tra Comune dell’Aquila, Ministero della difesa, Ministero delle infrastrutture e dei trasporti (oggi Mims), Provveditorato interregionale per le opere pubbliche Lazio Abruzzo-Sardegna, regione Abruzzo e Agenzia del demanio. Un programma molto complesso, che vede impegnati istituzioni ed enti al fine di addivenire ad un organico piano di riordino, accorpamento e delocalizzazione delle funzioni militari presenti in città, anche attraverso il rilascio delle aree della Caserma Rossi e quello già avvenuto della Caserma De Amicis; le aree saranno utilizzate sia per la ricollocazione delle Amministrazioni statali oggi in locazione passiva sia per soddisfare le esigenze del Comune dell’Aquila”.
Secondo quanto previsto nell’Accordo, il Ministero della difesa, una volta terminati i lavori di ricostruzione dell’Officina nella Caserma Pasquali Campomizzi da parte del Provveditorato interregionale alle Opere pubbliche, dismetterà l’area della Caserma Rossi a favore dell’Agenzia del demanio che provvederà a compiere gli atti necessari alla finalizzazione della permuta.
L’oggetto della permuta riguarderà circa il 60% dell’area della Caserma Rossi e l’area degli ex alloggi del Ministero della Difesa in Via Filomusi Guelfi, dove sono stati realizzati i parcheggi a servizio del Tribunale dell’Aquila, a favore del Comune dell’Aquila con gli alloggi di via Di Vincenzo a favore del Ministero della difesa.
A sovrintendere ai processi attuativi dell’intesa è stato istituito un apposito collegio di vigilanza, i cui componenti hanno partecipato questa mattina all’iniziativa di avvio dei lavori.