Pescara. Il tempo stringe, ma sviluppi sulla vicenda del rifugio per animali di Pescara e Spoltore non sembrano esserci.
È passata più di una settimana da quando la sindaca di Spoltore Chiara Trulli ha incontrato una delegazione di LNDC che le ha illustrato tutti i vantaggi che la nuova struttura avrebbe per entrambe le città.
Così in una nota alla stampa la Lega nazionale per la difesa del Cane.
La prima cittadina spoltorese ha incontrato anche il Sindaco di Pescara Carlo Masci che ha espresso la massima apertura e disponibilità, offrendo anche la possibilità al Comune di Spoltore di gestire direttamente il progetto e i fondi purché la realizzazione venga portata a termine. Nonostante questo, però, il Presidente del Consiglio comunale di Spoltore non perde occasione per manifestare la sua assoluta e irresponsabile contrarietà alla realizzazione del progetto, nonostante i finanziamenti già ottenuti.
“Ancora una volta, dobbiamo constatare a malincuore che gli interessi politici e partitici hanno la meglio sugli interessi sociali e relativi alla tutela degli animali”, affermano le associazioni LNDC Animal Protection, LEIDAA e OIPA. “Noi siamo tutte associazioni apartitiche, ma non si può fare finta di non vedere che qui si tratta di uno scontro di carattere squisitamente politico. In questa guerra, però, le uniche vittime sono gli animali e i cittadini di entrambi i Comuni. L’ostracismo portato avanti dal Comune di Spoltore rappresenta infatti un danno non soltanto per gli animali, ma anche per tutti quei cittadini che hanno a cuore il loro benessere. Inoltre, gli animali nei rifugi ormai sono per lo più provenienti da rinunce di proprietà da parte di persone che per vari motivi – problemi di salute, economici o altro – non possono più mantenere il proprio compagno di vita a 4 zampe. Il rifiuto di creare una struttura adeguata dove poterli ospitare in modo dignitoso è uno schiaffo a queste persone che non hanno alternative.”
“Ci appelliamo quindi all’on. Luciano D’Alfonso, da sempre figura di spicco del centrosinistra abruzzese nonché ex sindaco di Pescara, e al senatore Michele Fina, segretario regionale del PD Abruzzo, nella speranza che un loro intervento possa sbloccare la situazione e far capire all’amministrazione comunale spoltorese, del loro stesso schieramento politico, che questo braccio di ferro non è costruttivo per nessuno. Perdere i fondi ottenuti dal Comune di Pescara solo per fomentare uno scontro tra amministrazioni di colori politici diversi sarebbe un vero e proprio scempio”, concludono le Associazioni.