Pescara. “Troppo spesso capita ormai di dover commentare gli atti di vandalismo perpetrati nei confronti delle sedi sindacali. Il Partito Democratico abruzzese respinge con profondo sdegno l’ennesimo episodio di devastazione, questa volta ai danni della CGIL a Pescara”. Lo dichiara Daniele Marinelli, responsabile organizzazione del Pd Abruzzo.
Marinelli prosegue: “Siamo molto colpiti e preoccupati, ma decisi a reagire con grande determinazione, alzando le barriere in difesa della libertà e della democrazia in questo Paese. Non ci limitiamo ad esprimere massima solidarietà al Sindacato, ma vogliamo dire con forza che siamo tutti la CGIL e che saremo sempre al fianco delle forze sindacali e delle organizzazioni che lottano per difendere la Costituzione, i principi di libertà e uguaglianza e la dignità del lavoro”.
Il capogruppo Pd in consiglio regionale Silvio Paolucci
“Due sindacati attaccati in meno di un mese non possono essere considerati una casualità. È sempre un brutto segnale quando viene preso di mira un sindacato. Dopo la Cisl è stata la volta della sede Cgil di Pescara, un gesto che parla da solo e che dice molto sui tempi che corrono. Serve un segnale forte da parte delle istituzioni e delle forze dell’ordine, perché ciò che è successo non si ripeta e non segni il ritorno di tempi bui che speravamo fossero superati. Siamo vicini e solidali con il sindacato per l’accaduto, saremo sempre accanto a tutti i riferimenti territoriali che sono la casa dei lavoratori e perché da sempre si occupano dei loro diritti e della loro tutela”, così il capogruppo Pd in Consiglio regionale, Silvio Paolucci.
“Due attacchi in meno di un mese agli uffici dei due maggiori sindacati della provincia di Pescara non possono essere un caso, né possono essere derubricati a bravata di turno – rimarca Paolucci – I sindacati restano luoghi di riferimento per tanti abruzzesi e uno sfregio come quello subito lo è anche per la comunità dei lavoratori di Pescara e provincia che si relazionano a quegli uffici per avere risposte e tutele che altrimenti non sarebbero riconosciute e considerate. Nel condannare questo gesto vile e inquietante, restiamo solidali con tutto il mondo colpito da quelle scritte”.
Leggi anche: