Pescara. Ecco di seguito le percentuali di occupazione dei reparti ordinari nelle regioni: Abruzzo (12%), Basilicata (8%), Liguria (15%) e Piemonte (11%) sono in stasi-iniziale fase di discesa; Bolzano è in fase di decrescita e tra sette giorni circa è previsto che scenderà a un valore medio pari a circa il 15% dal valore medio attuale pari a circa il 17%; la Calabria è in fase di debole decrescita (15%); Campania (7%) in stasi-debolissima crescita; Emilia Romagna (12%), Sicilia (8%) e Veneto (12%) in frenata della crescita; in Friuli Venezia Giulia (15%) fase di decrescita; Molise (6%), Puglia (6%) e Toscana (9%) in fase di debole crescita; nel Lazio (10%) crescita lineare con lievi oscillazioni; in Lombardia (11%) e Marche (16%), segni di iniziale fase di stasi; Sardegna (6%) in fase di stasi con deboli oscillazioni; la provincia autonoma di Trento (16%) è in stasi-iniziale fase di crescita dopo una breve ma sensibile fase di decrescita; Umbria (34%) in fase di crescita lineare, dopo una iniziale fase di stasi di circa una settimana fa; in Valle d’Aosta (36%) fase di decrescita, questa settimana dovrebbe scendere sotto il 30%. Per quanto riguarda i ricoveri nelle terapie intensive, infine, l’analisi Sebastiani indica che, in contrapposizione al trend a livello nazionale, Abruzzo e Umbria sono in fase di crescita. con livello medio attuale pari a circa il 5%


