L’Aquila. Il soccorso alpino e speleologico è impegnato dal tardo pomeriggio di martedì nella ricerca di Maicol Agostini, 27enne di San Benedetto del Tronto disperso in località Faete, frazione del comune di Arquata del Tronto nelle Marche. L’uomo, presumibilmente uscito per andare a cercare funghi sui Monti Sibillini, non ha fatto rientro a casa e i familiari hanno lanciato l’allarme. Quando i Carabinieri di Arquata del Tronto hanno individuato l’auto del ragazzo e allo stesso tempo hanno compreso che il 27ennne non aveva fatto ritorno al parcheggio hanno allertato il soccorso alpino e le ricerche sono attualmente in corso.
Le ricerche, avviante martedì nel territorio di Arquata e mai interrotte, non hanno dato nessun esito e, con il passare delle ore, la preoccupazione aumenta. Il lavoro dei soccorritori si è focalizzato sulla zona dove si concentrano le celle telefoniche che hanno agganciato il cellulare di Maicol che squilla, purtroppo, a vuoto dalla sera della scomparsa quando i familiari lo hanno chiamato non vedendolo rientrare a casa a San Benedetto ed hanno poi dato l’allarme.
Nella serata di martedì, dopo svariate ricognizioni dell’area ad opera del Pilota Sapr del soccorso alpino e speleologico Marche, è giunto anche l’elicottero dell’aeronautica militare, che per ore ha scandagliato la zona dall’alto con a bordo un tecnico Cnsas, mentre oltre 15 tecnici erano impegnati nelle ricerche da terra.
Sul posto anche unità cinofile da diverse regioni italiane del Cnsas e dell’associazione nazionale carabinieri, tra cui l’Abruzzo, con la quale vige una collaborazione per quanto riguarda le attività di ricerca dispersi. Presenti anche Vigili del Fuoco con unità cinofile e droni, Carabinieri e Carabinieri Forestali.