Roseto degli Abruzzi. È stato un vero successo nonostante il meteo avverso, quello dell’ultima edizione di Ischia Safari, la festa enogastronomica che dal 25 al 26 settembre ha deliziato i palati degli ospiti al Charity Dinner presso il Ristorante Indaco dell’Albergo della Regina Isabella, e al Parco Termale Negombo dell’isola di Ischia.
E tra questi artigiani del gusto ha sicuramente spiccato Alessandro Rinaldi, chef de cuisine di Yolo Restaurant di Roseto degli Abruzzi, il quale ha proposto un secondo d’eccezione per la serata del 26: agnello pressato, tonnetto essiccato, gregoriano e chutney di uva spina. Con questa portata Rinaldi ha ottenuto applausi e complimenti sia dagli ospiti ma soprattutto da diversi chef stellati presenti all’evento, come Salvatore Bianco -“Ho apprezzato molto il piatto, equilibrato e distinto nei sapori e nelle consistenze”- Rocco De Santis -“Mi ha incuriosito e sorpreso la cottura dell’agnello e ho molto apprezzato la rotondità del piatto”- e anche da Lino Scarallo e Nino Di Costanzo, co-creatore dell’iniziativa, i quali hanno mostrato entusiasmo per il bilanciamento dei sapori e la cottura eccelsa di quanto proposto.
Si è trattata quindi di un’esperienza indimenticabile per lo Chef del ristorante rosetano, che ha avuto l’opportunità di partecipare ad una manifestazione di prestigio per il panorama enogastronomico italiano, nella quale poter riportare al centro una filosofia basata sul recupero di tradizioni fatte di ricette con ingredienti di grande qualità, che
rappresentano la migliore dispensa del nostro patrimonio culinario. Una festa che è stata sinonimo di gusto e sapori, ma anche di solidarietà: i proventi degli ingressi delle due serate sono infatti destinati a supportare borse di studio e l’acquisto di attrezzature per l’istituto alberghiero di Soverato.
“Figurare tra i numerosi cuochi presenti e ricevere gli apprezzamenti da chef stellati, potendo esprimere la mia cucina in un contesto del genere è stato per me e per Yolo Restaurant un grande onore, e un grande riconoscimento” – ha detto Rinaldi – “Dopo due anni di stop causa pandemia è stato emozionante poter tornare ad avvicinarci e
condividere momenti di passione per un’Arte che ha sicuramente bisogno di eventi come questo, dove si percepisce tutto l’amore per la tradizione culinaria del nostro Paese, senza dimenticarci di innovare e sperimentare. La perfetta iniezione di entusiasmo per tornare nella cucina di Yolo Restaurant ancora più determinati per la prossima stagione”.