AbruzzoLive
No Result
View All Result
INVIA ARTICOLO
AbruzzoLive
No Result
View All Result
AbruzzoLive
No Result
View All Result

Centrale Snam, comitato per l’ambiente: “A Sulmona nessun ‘imbuto’ per gas”

Luna Zuliani di Luna Zuliani
3 Ottobre 2022
A A
130
condivisioni
1k
letture
FacebookWhatsapp

Sulmona. “A Sulmona non c’è nessun ‘imbuto’ perché le infrastrutture esistenti sono in grado di veicolare da Sud verso Nord 50 miliardi di metri cubi di gas: già oggi la rete metanifera italiana è sovradimensionata, avendo una capacità di trasporto e distribuzione superiore ai 100 miliardi di metri cubi annui, rispetto a consumi che mediamente negli ultimi cinque anni sono stati di 71 miliardi e 500 milioni di metri cubi”. A spiegarlo in una nota è il Comitato cittadini per l’ambiente di Sulmona in replica ad un articolo sul ‘Corriere della Sera’ in merito alla realizzazione della centrale di compressione del gas della Snam.

Giuliano Montaldi svela i nuovi ciondoli “I Love Abruzzo” ispirati a Celestino V e Collemaggio

Un evento storico per Sulmona, la musica rende omaggio a Celestino V

24 Dicembre 2025

Strage di gatti a Pescara, LNDC Animal Protection denuncia e chiede indagini approfondite, serve tracciabilità dei veleni

24 Dicembre 2025

“In primo luogo – spiegano i cittadini – non è affatto vero che i gasdotti Snam si fermano a Sulmona. Il gas importato da Sud prosegue verso Nord attraverso due direttrici: ad est attraverso la condotta che passa lungo la costa adriatica, e ad ovest verso Oricola attraverso il metanodotto Transmed. A questa bugia ne va aggiunta un’altra, ovvero la narrazione secondo cui all’Italia mancherebbe il gas. E’ vero esattamente il contrario. Infatti il nostro Paese, secondo i dati ufficiali del Ministero della Transizione Ecologica, nei primi sette mesi di quest’anno ha importato più gas rispetto allo scorso anno, e cioè 44 miliardi e 643 milioni di metri cubi contro i 42 miliardi e 896 milioni di metri cubi del 2021, esportando anche 2 miliardi di metri cubi all’estero'”.

“La verità – si prosegue nella nota – è che le bollette sono aumentate vertiginosamente non perché manca il gas, ma per effetto delle manovre speculative delle grandi multinazionali del settore fossile: l’Eni, nel primo semestre di quest’anno, ha incassato un utile netto di 7 miliardi e 398 milioni di euro, con un incremento del 600% rispetto allo stesso periodo del 2021 quando era stato di un miliardo e 103 milioni. Si tratta di extraprofitti che dovrebbero essere restituiti interamente agli italiani, ma che il Governo finora ha toccato solo marginalmente”.

“La Snam guadagna sulla costruzione delle infrastrutture – concludono i cittadini – non importa se poi serviranno o no: e 2 miliardi e 338 milioni (il costo della Linea Adriatica e della centrale) fanno certamente gola”.

Share52Send
  • Credits
  • Contatti
  • Privacy Policy
  • Cookie Policy
  • topscelte.it

© 2025 Live Communication

No Result
View All Result
  • AbruzzoLive, news e diretta Live dall Abruzzo
  • Acquistare Viagra Generico senza ricetta in farmacia online
  • Autori
    • Franco Santini
  • Contatti
  • Cookie Policy (UE)
  • Credits
  • Dichiarazione sulla Privacy (UE)
  • Footer Articolo
  • Guida vini 2020
  • Guida vini 2020-tp
  • Home Page
  • Lavora con noi, offerte di lavoro
  • Listino Elettorale 2024
  • Notizie del giorno
  • Podcast
  • Privacy Policy
  • Pubblicità
  • Territorio

© 2025 Live Communication