Lanciano. Lavori arrivati da ogni parte d’Italia e anche dall’estero. Si avvia a conclusione la seconda edizione dei Premi ‘Ilaria Rambaldi’, organizzati dall’omonima Associazione, con novità e uno sguardo sempre più attento alla prevenzione e al territorio. La giornata di chiusura, l’11 aprile sarà divisa in due momenti: la mattina, dalle 10.00, all’Auditorium Gennaro Paone di Lanciano si terrà un incontro dibattito su “Prevenzione come strumento per difendere il territorio dall’emergenza”, con illustri relatori e la presentazione di un brevetto innovativo “la cellula antisismica”. Nel pomeriggio, dalle 17.30, all’Auditorium Diocleziano di Lanciano, si svolgerà la premiazione dei vincitori dei concorsi 2014: giornalismo, “urbanistica in rosa”, composizione musicale e migliore tesi di ingegneria. Ilaria Rambaldi, da cui prende il nome il premio, era una giovane studentessa di Ingegneria Edile-Architettura dell’Università dell’Aquila. Poco prima di completare i suoi studi è morta: è rimasta sotto le macerie, insieme al fidanzato Paolo Verzilli, nel terremoto del 6 aprile 2009, all’Aquila, vittima del crollo dell’edificio in cui viveva in via Campo di Fossa. In suo nome, grazie soprattutto al lavoro della madre e della sorella, è nata un’Associazione. “Il cui scopo – ha spiegato la mamma, Maria Grazia Piccinini, durante la conferenza stampa tenuta in Comune a Lanciano, insieme al sindaco Mario Pupillo e all’assessore Marcello D’Ovidio – è quello di sensibilizzare l’opinione pubblica perché ci si renda conto che rispettare il territorio e la natura, così come rispettare le norme previste in materia di costruzioni e sicurezza, sono una esigenza primaria di ogni cittadino e non un lusso eventuale di pochi. Solo così potremo cercare di evitare il più possibile il ripetersi di sciagure e lutti ”.