L’Aquila. “Interventi per 4,2 milioni di euro circa per l’impiantistica sportiva in decine di comuni abruzzesi, che hanno consentito e stanno consentendo l’ammodernamento di campi di calcio, palestre e piscine e il loro efficientamento energetico, 11,3 milioni di euro di fondi Cipes destinati a 84 interventi e contributi per associazioni ed eventi che hanno visto l’erogazione di 500mila euro nel 2019 per complessivi 232 beneficiari, 700mila nel 2022 per 154 beneficiari, 1 milione di euro nel 2021 per 303 beneficiari e mezzo milione di euro nel 2022 per 230 beneficiari”. È solo una parte del bilancio che traccia l’assessore regionale allo Sport Guido Liris, candidato al Senato di Fratelli d’Italia al collegio unico Abruzzo (uninominale), dell’attività del Servizio Politiche Turistiche e Sportive.
“Le nuove generazioni rappresentano il futuro della nostra nazione: investire sulle politiche per i giovani significa liberare nuove energie, aprirsi all’innovazione, coltivare talenti, produrre sviluppo. Insomma significa costruire il nostro futuro”, rileva Liris evocando il programma del partito di Giorgia Meloni che dedica un intero capitolo ai giovani e allo sport. “Il programma prevede l’istituzione del ‘diritto allo sport, all’arte e alla cultura’: ogni giovane deve avere la possibilità di accedere a qualsiasi disciplina artistica e sportiva, anche con sostegni diretti”.
“Programmare investimenti sugli impianti sportivi di nuova generazione, per ogni disciplina. Aree attrezzate per fare sport nei parchi in tutti i Comuni italiani. Creare strutture dove praticare agevolmente musica, arte, teatro, danza”, aggiunge l’assessore Liris. “La scuola – secondo noi di Fratelli d’Italia – deve diventare il centro nevralgico del territorio e della sua comunità, anello di congiunzione tra famiglie e istituzioni, con aperture pomeridiane e sinergia con gli enti del Terzo settore per ampliare l’offerta culturale e sportiva. Istituzione di borse di studio per meriti sportivi e artistici. Promozione di stili di vita sani per contrastare il disagio e le devianze giovanili, come droga, alcolismo, gioco d’azzardo patologico, bullismo e la diffusione delle baby gang”.


