Rosello. I Carabinieri di Villa Santa Maria, unitamente a personale del Nucleo Operativo di Alba Adriatica ed Atessa, ha eseguito ordinanza di custodia cautelare in carcere a carico di tre donne di etnica rom residenti in Alba Adriatica, S. D. di anni 40, S. E. di anni 50, e S. G. di anni 37, accusate, in concorso tra loro, del reato di furto aggravato in abitazione in danno di una nonnina di anni 88, residente in Rosello, avvenuto il 12 novembre scorso. Le arrestate sono state associate presso la Casa Circondariale di Teramo. Le indagini, coordinate dalla Procura di Lanciano, sono state condotte da personale della Stazione Carabinieri di Villa Santa Maria. Le tre autrici del reato, dopo essersi fraudolentemente introdotte nell’abitazione dell’anziana donna, fingendosi vecchie conoscenti di casa, e dopo averla distratta facendosi preparare un caffè, si impossessavano del suo borsellino contenente una somma di danaro di 400 euro in contanti e svariati oggetto in oro. Grazie all’immediata segnalazione al 112 da parte di familiari dell’anziana donna derubata, ed il pronto intervento dei Carabinieri di Villa Santa Maria, presenti sul territorio per attività di prevenzione di reati predatori, è stato possibile intercettare le tre donne mentre si davano alla fuga, immediatamente dopo aver perpetrato il reato, a bordo di una Ford Focus. Le stesse, venivano di seguito riconosciute quali autrici del furto dalla persona offesa dal reato. Il Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Lanciano ha disposto la misura cautelare più gravosa ai carico delle tre donne stante: i numerosissimi precedenti per delitti contro il patrimonio, testimonianti un elevatissimo pericolo di recidiva criminosa; l’aver agito, in concorso tra loro, con particolare disinvoltura nei confronti di una donna di età avanzata e l’essersi prontamente sbarazzate della refurtiva una volta scoperte dai Carabinieri.