Pescara. Il caro bollette rischia di mettere seriamente in ginocchio anche i gestori delle piscine abruzzesi che erano già stati messi a dura prova da due anni di pandemia. C’è il rischio chiusura per diversi impianti. A lanciare un grido di allarme è Domenico Narcisi, socio della Asd Pretuziana che gestisce le piscine Le Naiadi di Pescara (il più grande impianto abruzzese e fra i maggiori in Italia ed Europa), la piscina di Teramo e da poco anche quella dell’Aquila: Qui negli anni 90 il Maradona della pallanuoto Manuel Estiarte condusse la pallanuoto pescarese ai vertici.
“La situazione è drammatica. Non so fino a quando riusciremo ad andare avanti. Da ottobre 2021 a agosto scorso abbiamo avuto bollette per 850mila euro. Anche con le rateizzazioni, così come in passato, è difficile andare avanti. In particolare Le Naiadi, complesso energivoro anche perché parliamo di impiantistica dalle grandi dimensioni e un po’ datata nel tempo – spiega Narcisi – i costi sono elevati con piscine olimpioniche, Palapallanuoto e altro. Se non arriverà un provvedimento nazionale il rischio chiusura in prospettiva è molto forte”.
Una nuova stagione è alle porte e in queste settimane la Pescara Pallanuoto, neo promossa in A2 maschile, è al lavoro per organizzarla nel miglior modo possibile, in collaborazione con la Pretuziana Sport, gestore delle piscine Le Naiadi che proprio ieri all’ANSA, attraverso il socio Domenico Narcisi, aveva espresso preoccupazione per la gestione dell’impianto con l’esorbitante aumento del costo delle utenze.
“Come tutti sanno, i rincari sul costo dell’energia elettrica – spiega in una nota la società pallanuotistica – e soprattutto quelli sul gas stanno creando non pochi problemi, andando a toccare inevitabilmente anche il mondo dello sport. Il prezzo per l’utilizzo degli spazi acqua ha subito un incremento del 200% rispetto alla passata stagione, rendendo evidentemente non più sostenibile l’attività a tali condizioni. In tal senso, avendo ben presente l’obiettivo di portare avanti il progetto Pescara Pallanuoto, la nostra società ha trovato nei vertici della Pretuziana Sport un interlocutore attento e disponibile nel tentativo di individuare la formula giusta per salvaguardare gli interessi collettivi, in modo da consentire a tutte le nostre squadre di portare avanti l’attività sportiva e al gestore dell’impianto di mantenere la spesa sotto controllo. Sono varie le ipotesi al vaglio, tutte mirate a dare continuità al lavoro fin qui fatto – impreziosito dalla promozione in A2 dello scorso giugno – e a salvaguardare le attività del settore giovanile, nonché la vita professionale dei collaboratori sportivi della Pescara Pallanuoto. Nei prossimi giorni, appena un accordo verrà raggiunto, sarà premura della nostra Società darne tempestiva comunicazione, nel pieno rispetto dei nostri atleti, delle loro famiglie, dei tifosi e degli organi d’informazione. In questo contesto, vanno poi registrate le dimissioni di Roberto Calcaterra dal ruolo di direttore generale della Pescara Pallanuoto. Nel ringraziarlo per il prezioso lavoro svolto, la società gli augura le migliori fortune professionali”.