L’Aquila. La giornata di ieri ha preso il via con l’usuale “Un caffè di solidarietà“, iniziativa a cura dei giovani del Rotaract Club L’Aquila, con visita guidata nel Monastero, realizzata con l’ausilio degli “Amici di San Basilio”, dove nel coro del Monastero è sempre in esposizione il prezioso documento di indulgenza per le Monache di San Basilio, curato dalla paleontologa e archivista Alessia Di Stefano, ancora visitabile dalle 17 alle 18.30, presente fino al 30 agosto prossimo.
L’omaggio musicale “Note della Clausura” affidato alle magiche mani del Maestro Francesco Mammola con il suo mandolino classico, che ha splendidamente eseguito i brani: il primo tempo del “Concerto di Vivaldi” in Re maggiore; “Oh mio babbino caro”, “Recuerdos de la Alhambra”; “La califfa”, “C’era una volta il West”, “Caruso”, “Ave Maria” e “Munasterio ‘e Santa Chiara”. Dopo scroscianti applausi, il numeroso pubblico presente in chiesa ha chiesto il bis, che il maestro ha prontamente concesso con l’esecuzione del brano “Nessun dorma”, rituale foto con le Suore Benedettine-Celestine, in segno di stima e riconoscenza. A seguire, l’appassionante presentazione multimediale del libro gioco “La Maschera di Celestino V” One Group Edizioni, di Alberto Orsini e Angelo De Nicola, con gioco a squadre, le cui letture, per l’occasione, sono state curate da Sabrina Giangrande, presente a entrambi gli eventi, l’onorevole Stefania Pezzopane.
Nella serata gran finale in una gremita e suggestiva piazza San Silvestro con il racconto musicato “I Papi e la Perdonanza” la cui ideazione artistica è di Sara Cecala e Angelo De Nicola, con la straordinaria partecipazione di Germano D’Aurelio in arte ‘Nduccio, musiche di Sara Cecala ed Emanuele Castellano, voce narrante Angelo De Nicola, con la partecipazione di Antonio Scolletta al violino, Lorenzo Scolletta alla fisarmonica, Giancarlo Giannangeli al violoncello, Libera Candida D’Aurelio voce e Sara Cecala al pianoforte. «Con l’uscita del nuovo volume di Angelo De Nicola non poteva mancare lo spettacolo musicale ad esso ispirato – dice Sara Cecala – in questa edizione, impreziosito dalle musiche originali composte assieme a Emanuele Castellanoil reading, affidato alla voce di Angelo, insieme a Germano D’Aurelio (alias ‘Nduccio) col sul intenso cameo sul Papa del Perdono l’evento ha ripercorso la storia dei più importanti pontefici legati al nostro Pietro Angelerio, cui finalmente dopo 728 anni la straordinaria visita di Papa Francesco, con l’apertura della Porta Santa di Santa Maria di Collemaggio, renderà onore al messaggio di misericordia di Celestino V, di assoluta necessità, visti i tempi bui che stiamo vivendo. Con questa prima nazionale, che non poteva che avere come palcoscenico L’Aquila e la sua straordinaria edizione della Perdonanza 2022, inaugura la stagione estiva proiettando il progetto artistico nei migliori teatri della nostra provincia, con lo sguardo rivolto oltre i confini regionali, per il prossimo autunno – conclude la Cecala». Conclusioni stasera all’Auditorium Renzo Piano, con la cerimonia di consegna del Premio “La Croce di Celestino” al giornalista e scrittore aquilano Mario Narducci, modera l’incontro Patrizia Morgagni con i contributi di Donella Giuliani, Alessandro Scafati, intervengono Francesca Ramicone Governatore Distretto Lions 108-A e Rocco Totaro Presidente Lions Club L’Aquila. In tutti gli eventi sono state promosse delle raccolte fondi per le suore Benedettine Celestine di San Basilio.