Pescara. Sarà l’area dell’Ex Cofa ad ospitare oggi dalle 19:00 alle 21:00 l’apertura della campagna elettorale del PD e dei candidati abruzzesi capolista alla Camera e al Senato: Luciano D’Alfonso e Michele Fina insieme agli altri candidati della Lista “Partito Democratico per un’Italia democratica e progressista” Stefania di Padova, Elisabetta Merlino, Luciano di Lorito, Stefania Catalano e Rita Innocenzi.
Prima iniziativa politica nella competizione elettorale per il voto del 25 settembre.
Temi della campagna politica nazionale coniugati con i grandi temi regionali enfatizzando la centralità dell’agenda Abruzzo: la necessità di rivitalizzare spazi e territori per restituire benessere collettivo in termini di vivibilità e produttività individuando le migliori possibilità da offrire in termini di diritti, infrastrutture e tutela del territorio alle abruzzesi e agli abruzzesi.
L’appuntamento di questa sera, cui parteciperà con un suo personale contributo artistico Germano D’Aurelio alias “Nduccio” rappresenterà un momento sartoriale di cucitura fra quello che si è fatto, e che sarà raccontato dal palco in allestimento in Viale Giovanni XXIII, e quello che ci si propone di fare.
“È la narrazione di quello che si è fatto e quello che si farà. Sulle città per reimpostare la giustezza del rapporto fra città e collettività e rendere la dimensione della cittadinanza concretezza di diritti e doveri.
Per una sanità a misura di persona realizzando un patto fra territorio e strutture sanitarie specializzate in modo che la presa in carico inizi già dall’attività diagnostica, in ogni luogo di vita delle persone” queste le parole dell’onorevole Luciano D’Alfonso.
“Per recuperare il buono della misura del 110% per una rigenerazione abitativa nei piccoli e nei grandi centri.
Per una scuola che formi nel modo migliore le nuove generazioni, aprendole ad una cittadinanza libera e consapevole, riconoscendo il protagonismo dei formatori del futuro che sono, prima di tutti, gli insegnanti.
Un patto fra politica e territorio, fra poteri e persone “a mano a mano” insieme, perché è solo
insieme che l’Abruzzo capace, l’Abruzzo che sa fare potrà finalmente avere la luna” conclude D’Alfonso.