Ha conosciuto la musica per caso, all’età di otto anni, o forse è stata la musica ad andargli incontro, a farne un predestinato; non è figlio d’arte ma, probabilmente, è nato con un violino posto sul cuore, le cui corde attendevano solo di essere pizzicate dalle dita giuste, come quelle di Padre Octavio Michel Corona, il musicista che è stato guida per molti giovani nella Parrocchia di Sant’Antonio, a Lanciano; il suo destino ha il sapore di un oracolo nascosto nelle pieghe delle mani, quelle stesse mani da bambino che il suo primo maestro giudicò adatte per farne un musicista.
Questa storia, che sembra essere materia buona per scrivere una favola, costituisce l’incipit della proficua e luminosa carriera del Maestro lancianese Massimo Spadano, – violinista e direttore d’orchestra, che ha trovato la sua casa in Spagna, nella Galizia, ma la cui fama è riconosciuta a livello internazionale – al quale verrà attribuito il XXIII Frentano d’Oro. L’ambìto riconoscimento viene assegnato annualmente, come da regolamento, dall’omonima Associazione lancianese, “ad una persona nata nella Frentania che nel campo delle scienze, della cultura, della musica, dell’arte, dell’economia e della professione si è resa benemerita dando lustro alla sua terra d’origine in patria e nel mondo”. L’Associazione Il Frentano d’Oro vanta una lunga, salda e nobile tradizione, ed è rimasta fedele nel tempo alle sue finalità, al suo spirito e ai suoi intenti: attualmente presieduta da Stefano Graziani, è stata fondata dall’indimenticabile ragioniere Ennio De Benedictis, ideatore del Premio, il cui coordinatore è Mario Giancristofaro, decano dei giornalisti d’Abruzzo.
Massimo Spadano, che è il terzo musicista a ricevere il Frentano d’Oro (prima di lui, infatti, è stato conferito nella V Edizione, del 2002, e nella XII edizione, del 2009, rispettivamente a Donato Renzetti e a Cicci Santucci), sarà insignito dell’illustre titolo durante la consueta cerimonia di premiazione – evento che ha ormai il sapore di un appuntamento immancabile, atteso non solo dal pubblico lancianese – che si svolgerà al Teatro Fedele Fenaroli di Lanciano, sabato 17 settembre prossimo, alle ore 18, con ingresso libero. Non mancheranno, durante la serata, sorprese a carattere musicale. “Ho sempre apprezzato – dichiara Spadano – l’iniziativa del Frentano d’Oro e non avrei mai pensato di essere proposto per tale lusinghiero riconoscimento. Sono commosso ed emozionato”.
È impossibile condensare in poche righe il curriculum del Maestro Spadano: dopo aver conseguito il diploma in Italia, si perfeziona presso l’Università di Utrecht, sotto la guida di Viktor Lieberman e Philippe Hirschhorn, e intraprende una intensa attività che lo porta ad esibirsi nelle più importanti sale d’Europa, dell’Asia, degli Stati Uniti, del Sud America e del Medio Oriente. Nel 1994 diviene primo violino dell’Orchestra Sinfonica della Galizia, con sede a La Coruňa, nella quale egli ricopre tuttora il ruolo di violinista. Collabora come spalla nelle più grandi orchestre europee e, diplomatosi in Direzione d’Orchestra presso l’Accademia Musicale Pescarese, sotto la guida del Maestro Donato Renzetti, ottiene prestigiosi incarichi: dal 1995 è direttore dell’Orchestra da Camera della Sinfonica de Galicia e dell’Orchestra Academia 1750, attiva presso il prestigioso Juventus Musical Festival de Torroella di Montgrì. Sebbene abbia registrato per le più importanti etichette discografiche e la sua fama, il suo talento e il suo genio l’abbiano reso famoso in tutto il mondo, Spadano non ha mai reciso il rapporto d’amore che lo unisce alla sua terra d’origine, che egli definisce “culla di un legame profondo e autentico”; terra che continua ad attrarlo con il suo magnetismo e nella quale egli ha impresso non solo la sua orma di uomo ma anche di musicista: nel 1988, infatti, è stato tra i fondatori della Camerata Anxanum, ensemble di musica barocca che si avvale di strumenti originali, e nel 1995 ha rivestito il ruolo di direttore artistico dell’Estate Musicale Frentana. Non sono rare, neanche nell’ultimo anno, sue esibizioni come violinista o come direttore d’orchestra nel corso di concerti, esibizioni, opere liriche, quali il don Giovanni di Mozart, promossi dalla già citata Estate Musicale Frentana o organizzati da altri enti e associazioni attivi nella provincia di Chieti.