Sarà Piero Cassano l’ospite di riguardo della 25ma edizione del Bolognino d’oro. La rassegna canora “Il Bolognino d’oro”, manifestazione ideata e organizzata da Alfredo Scogna, è divenuta ormai un appuntamento imperdibile nel cartellone dell’estate di Guardiese. Va ricordato che il Bolognino d’oro rimanda al 1391, quando, a Guardiagrele, fu aperta una zecca comunale, nell’antico palazzo Marini, tuttora esistente, la cui moneta battuta: il “bolognino d’argento“, appunto, portava sulla faccia, il volto di San Leone papa e, sul retro, la scritta “guard” e intorno “Ladislaus r (rex)”. Tornando ad aspetti più recenti, non bisogna tralasciare che, dalla sua prima edizione, nell’estate 1998, “Il Bolognino d’Oro” ha visto crescere l’interesse e l’attenzione del pubblico, di volta in volta sempre più numeroso.
Quest’anno la manifestazione avrà luogo sempre a Guardiagrele, in Piazza San Francesco, il prossimo 21 agosto alle ore 21. L’evento è in collaborazione con il Comune di Guardiagrele e GO Festival, l’organizzazione è del cantautore Alfredo Scogna.
Nel corso di questo quarto di secolo l’appuntamento guardiese ha avviato collaborazioni importanti con artisti e favorito avviato iniziative sociali e solidali usando lo spettacolo come mezzo di incontro per realizzare progetti comuni. Per dare maggiore rilevanza alla manifestazione ed aumentarne la professionalità, agli artisti che si esibiscono viene abbinata, ogni anno, la presenza di un ospite (cantante o cabarettista) di rilevanza nazionale.
Stavolta si raggiungerà il vertice con uno dei più grandi autori della musica pop italiana. Il musicista genovese, infatti, autore e già co-fondatore dei Matia Bazar, annovera 3 vittorie a Sanremo su ben 21 partecipazioni con E dirsi ciao ’78, Adesso tu ’86, Messaggio, 2002. L’artista ligure ha scritto, oltre che per i Matia Bazar anche per Mina, Anna Oxa, Eros Ramazzotti (7 album,) Fausto Leali, Gianni Morandi, Dori Ghezzi, Cristina d’Avena, Mireille Mathieu, Denis Roussos, Mocedades, Sergio Dalma, Ricardo Montaner, Jakie Quartz, i Sulutumana e tanti altri in Italia, ma moltissimi i più, all’estero, vincendo così a New York nel 1999 il premio ASCAP per le grandi vendite nel mercato latino americano con la canzone “Dejame llorar” cantata da Ricardo Montañer.
Da più di 50 anni produttore e autore/compositore, ha scritto con l’indimenticato Giancarlo Golzi e poi con Beppe Andreetto e Fabio Moretti l’ultima canzone dei Matia Bazar capitanati da Fabio Perversi con la magica voce di Luna Dragonieri: Non finisce così, che presto sarà pubblicata in Sud America, contribuendo così a perpetuare il cammino artistico nel mondo del gruppo dei MatiaBazar come da assoluto volere di Golzi e dello stesso Cassano, co-fondatori nel 1975 dello storico gruppo .
Per il Bolognino d’oro, Piero Cassano eseguirà un piccolo collage di canzoni di cui è autore. Per l’occasione saranno proposte in modo semplice come sono nate sul pianoforte di casa sua. ” Nella mia esecuzione“, confessa Cassano, ” preferisco tralasciare quel tipo di bravura legata alla sola tecnica musicale, seppur importantissima ma, che non mi appartiene e che lasco volentieri alla marea di bravissimi musicisti che ci sono nel mondo intero. Questo perché mi considera più che altro, un autore-compositore d’istinto e quindi preferisco suonare le mie canzoni semplicemente usando cuore, sentimento e pura partecipazione ” a mo’ di idea”, eseguendo così i brani come sono usciti la prima volta dalla mia mente. Così, conclude Cassano,” mi limiterò solo nell’esecuzione più lineare di alcuni suoi brani, pur ringraziando come sempre, tutti gli artisti, i parolieri, i discografici e le varie grandi voci che tanto mi hanno dato, per averli resi prestigiosi e per alcuni versi indimenticabili perfettamente incastonate nelle mie melodie“.