Uno studio di fattibilità di azioni di sostenibilità ed efficienza energetica nei piccoli porti abruzzesi, attività di animazione e promozione turistica, sviluppo di software per monitoraggio degli spostamenti delle merci e delle persone, e ancora percorsi formativi legati al mare in collaborazione con gli istituti scolastici.
Questa la pluralità di azioni che l’Arap, l’Azienda regionale delle attività produttive, sta mettendo in campo come braccio operativo della Regione Abruzzo, e nella veste di uno dei 15 partner, italiani e croati, del progetto europeo INTERREG V-A CBC – Programme 2014-2020, per l’efficienza energetica, riduzione dell’inquinamento e soluzioni ICT dei piccoli porti.
L’iniziativa è stata illustrata ieri a bordo della Goletta verde di Legambiente, che ha attraccato al porto turistico di Pescara.
“Arap è sempre di più un ente regionale economico che sul territorio si distingue per il suo protagonismo e la sua specializzazione nell’ambito dei progetti europei, nel ruolo di braccio operativo della Regione – ha spiegato il presidente Arap, Giuseppe Savini -. Quello dei porti è un aspetto fondamentale, per il nostro turismo, e vanno assolutamente messi a sistema, nell’organizzazione e nella tipologia e qualità di servizi resi. Il progetto Framesport intende proprio favorire lo sviluppo e la progettazione dei piccoli porti, coinvolgendo i cittadini, gli studenti, le imprese e gli enti pubblici, per intercettare e valorizzare le varie esperienze e competenze, capaci di stimolare le azioni di recupero e l’attrattività delle aree portuali”.
Oltre al presidente Savini, erano presenti alla presentazione l’assessore regionale alle Attività Produttive, Daniele D’Amario, il presidente di Legambiente Abruzzo, Giuseppe Di Marco, il dirigente del servizio Sviluppo locale ed Economia Ittica della Regione Abruzzo, Francesco Di Filippo, in rappresentanza del vicepresidente della Regione, Emanuele Imprudente, con delega all’Ambiente, il responsabile dell’Ufficio Europa dell’Arap, Romeo Ciammaichella. A fare gli onori di casa, il presidente del Porto turistico di Pescara, Carmine Salce.
“La consapevolezza dell’importanza della sostenibilità sta crescendo – ha aggiunto l’assessore D’Amario -, qualche anno fa, anche nell’ambito del turismo, non era certo la parola più frequentata. Ma posso affermare che noi in Abruzzo siamo già un modello di sostenibilità. Per noi è decisivo far convivere il sistema industriale più importante del Mezzogiorno, con la qualità ambientale. Il turismo legato alla nautica da diporto è in crescita, non è più di nicchia ed élite, riservato alla fascia di popolazione benestante. Questo progetto è dunque importante perché accrescerà anche la sua connotazione green, e avendo affidato all’Arap questa mission, ci dà garanzia di competenza e affidabilità”.
Ha aggiunto il presidente di Legambiente Di Marco, “L’anno scorso, quando abbiamo lanciato il rapporto nazionale ‘Porti verdi’, lo abbiamo fatto proprio qui al porto turistico di Pescara. E non a caso, alla luce delle buone pratiche che sono state qui già adottate. L’efficientamento energetico, la minimizzazione dell’inquinamento, e la sostenibilità rappresentano un punto di forza, per l’economia del mare, e dunque progetti come questi rivestono una forte valenza strategica”.
Framesport consentirà anche di raccogliere dati utili al traffico merci sui mari, attività che va oltre la stessa pertinenza del progetto, ma che potranno essere utili alla Regione Abruzzo, per effettuare scelte strategiche e di pianificazione.
Framesport fa seguito al progetto Icarus, anch’esso nell’ambito dell’Interreg Italia Croazia, e sempre attuato dall’Arap per conto della Regione Abruzzo, con l’obiettivo di migliorare i collegamenti di trasporto intermodale passeggeri e di agevolare l’accessibilità sostenibile costa-entroterra. Icarus ha consentito di realizzare, tra le azioni previste, anche Happy travel, un app che fornisce un modo intelligente di viaggiare e scoprire i territori dell’Adriatico, informando sui percorsi, punti di interesse e mezzi di trasporto operanti nell’area, e l’indicazione del servizio di biglietteria online, con il fine di ridurre il numero di auto circolanti e stimolare la mobilità sostenibile.
Capofila del progetto Framesport è il Consorzio CORILA e partner, assieme ad Arap, sono il Comune di Monfalcone (MMON), Istituto per i trasporti e la logistica (ITL), l’Agenzia Strategica Regionale per lo Sviluppo Ecologico Sostenibile del Territorio – Regione Puglia (ASSET), Sviluppo Marche Srl (SVIM), l’Agenzia Autonoma per l’Accoglienza e il Turismo di Termoli (AAST) , Umago – Autorità portuale di Cittanova (LUUN), mentre in Croazioa, la Contea di Primorsko Goranska (PGZ), l’Autorità Portuale di Zara (ZLUZ), l’Autorità portuale di Sebenico (LUS) , Università di Fiume, Facoltà di Studi Marittimi, Logoteam srl (LOGO), Centro Euromediterraneo sui cambiamenti climatici (CMCC), l’Autorità Portuale di Senj (LUSE) e Ministero croato del mare, dei trasporti e delle infrastrutture marittime.