L’arrosticino più grande del mondo non poteva che essere abruzzese. Misura 15 metri, di cui 12.80 di carne di pecora rigorosamente abruzzese. Un vero e proprio record mondiale. Per realizzarlo è stata necessaria la carne di tre pecore e una spesa di oltre 1.600 euro. Tutto nasce da un’idea di Roberto Di Domenico, della storica azienda Spiedì, da 36 anni leader nella lavorazione e distribuzione della carne ovina di prima scelta e che dopo aver conquistato il mercato italiano e oggi mira a rendere l’arrosticino sempre più internazionale insieme allo sviluppo di nuovi prodotti e nuovi mercati.
“L’idea è nata proprio guardando i Guinness dei primati”, racconta l’imprenditore abruzzese, “qualche anno fa ero rimasto colpito dal maxi arrosticino di Civitella Casanova, che aveva ben con 13 metri di bastoncino. Così ho che quel record poteva essere superato e ci siamo messi all’opera”.
Una volta superato il record e dopo tutte le misurazioni, l’arrosticino non poteva essere che cucinato. E’ stato caricato un tir per il trasporto, che è stato molto complesso, e infine l’arrosticino gigante è stato cotto in piazza dalla proloco con speciali “fornacelle” alla presenza del primo cittadino Giorgio Di Clemente e di curiosi arrivati anche da fuori regione.