Lanciano. Oltre a maltrattarla costantemente, ha chiuso la sua giovane convivente in casa per tre giorni, bloccando la porta con un lucchetto impedendole così di uscire per tre giorni.
Con le accuse di sequestro di persona e maltrattamenti, la polizia ha arrestato un uomo di 37 anni, di Lanciano. Il provvedimento è stato disposto dal Gip, su richiesta dalla procura, a conclusione di un’indagine partita di recente a seguito della denuncia della vittima, di 19 anni.
Secondo le accuse, l’arrestato, recluso al supercarcere di Lanciano, ha sottoposto la convivente a continui maltrattamenti violenti e prevaricatori che si sono tramutati nel tempo in violenza fisica, con calci e pugni, a cui seguivano minacce di morte e intimidazioni.
L’uomo, che ha precedenti penali, in passato si è reso protagonista, il 24 febbraio 2014, impugnando una pistola giocattolo, del sequestro di madre e figlia di 2 mesi, a scopo di rapina, le quali erano in macchina mentre il marito era sceso per fare acquisti in farmacia. Per quei reati di sequestro e la rapina di 50 euro è stato poi condannato a 2 anni e 8 mesi di reclusione, con rito abbreviato.