Alta tensione per lo spread tra Btp e Bund, dopo le dimissioni di Mario Draghi.
Il differenziale appare particolarmente nervoso e sale a 232 punti base, con un incremento di 19 punti rispetto alla chiusura di ieri.
Si registra nervosismo anche per il rendimento del decennale italiano, che sfiora il 3,6% (3,58%), con un aumento di 21 punti. In rialzo, ma con una inferiore intensità, anche i tassi dei Paesi ‘periferici’, con quello spagnolo al 2,54% (+7 punti) e quello greco al 3,5% (+6 punti).
Intanto, Piazza Affari prosegue in calo del 2,5%, appesantita dalle banche. Pesante Poste, che cede l’8%. Vendite anche su titoli del comparto assicurativo.