L’Aquila. Corrette news e generazione z unite in un vero social di successo: informare giovani contro le fake news attraverso il social media da loro più amato: lentamente il mondo della salute si apre all’utilizzo di TikTok. Mentre aziende sanitarie prendono tempo, alcune campagne di comunicazione di associazioni di pazienti hanno già sperimentato la sua capacità di raggiungere un pubblico diverso da quello dei media tradizionali. E così stanno facendo alcuni farmacisti, pediatri, dentisti, psichiatri. Ma soprattutto gli infermieri. A fare da apripista all’utilizzo per smascherare fake news, una piaga che affligge tutte le piattaforme social, è stata l’Organizzazione mondiale della sanità a fine febbraio 2020, proprio nel momento in cui iniziava a diffondersi la pandemia Covid.
Unico ordine professionale che, per ora, sembra aver recepito l’input è la Federazione degli ordini degli infermieri (Fnovi), sbarcata su TikTok già a novembre 2020 con la challenge #Informati con gli Infermieri, che utilizza video di un minuto per dare nozioni di primo soccorso o suggerire comportamenti contro la diffusione del Sars-Cov-2. L’Associazione italiana sclerosi multipla (Aism) ha puntato sul social cinese per la campagna #l’apparenzainganna, che racconta, attraverso la vita quotidiana dei pazienti, i problemi di chi soffre di questa malattia che colpisce proprio i giovani. Se alcune aziende ospedaliere iniziano a muovere i primi passi, a vedere già un pubblico consolidato sono singoli professionisti, come Claudio Olivieri, chirurgo pediatra il cuo canale è rivolto alle giovani mamme. Molti sono già invece i farmacisti che utilizzano TikTok per dare consigli su come assumere farmaci, ad esempio quali evitare prima dell’esposizione al sole. Il social si può rivelare utile, infine, per informare su temi come anoressia, abuso di droghe e attacchi di panico: ne è un esempio Giovanni Martinotti, medico psichiatra da quasi 36.000 follower.