Teramo. Nell’ambito del protocollo “Estate sicura” promosso dal Comando Provinciale Carabinieri di Teramo per garantire la massima sicurezza del territorio, la Compagnia Carabinieri di Teramo ha disposto dei servizi straordinari per monitorare quelle zone dove si sono verificati o si potrebbero verificare furti o comunque reati contro il patrimonio.
Nel complesso sono state impiegate 6 pattuglie. L’attività ha avuto un riscontro con sei denunce, di cui due uomini per violenza nei confronti delle compagne, per i quali veniva attivato il protocollo “codice rosso”.
La stazione di Isola del Gran Sasso d’Italia, poi, ha deferito tre persone per una truffa informatica. I predetti si erano fatti versare oltre 700 euro per dei prodotti messi in vendita online e mai consegnati.
Inoltre, sono stati segnalati alla prefettura di Teramo due giovani trovati in possesso di
sostanze stupefacenti per uso personale.
Durante il servizio, sono state 109 le auto controllate, 145 le persone identificate e 10 le contravvenzioni elevate al codice della strada. Decurtati ben 43 punt.
Nel corso dei controlli, i militari della sezione radiomobile, verso le ore 03.00, in piazza Garibaldi, intercettavano un’autovettura il cui conducente, al segnale di fermarsi imposto dai militari, si sottraeva al controllo, affrontava la rotonda contromano ed a forte velocita fuggiva lungo via Crucioli.
Benché il conducente dell’auto in fuga spingesse sull’acceleratore, i militari a bordo della potente Alfa Romeo “Giulia” , in poco tempo gli stavano alle calcagna. Malgrado ciò, il fuggitivo cercava di fare manovre evasive e per
diversi chilometri evitava di fermarsi quando, giunto in prossimità di una curva della Ss81, perdeva il controllo del mezzo e finiva contro un muro. Fortunatamente, i militari che inseguivano lo stesso, riuscivano prontamente a prestare soccorso al malcapitato e ad estrarlo dall’auto per farlo successivamente trasportare presso l’ospedale di Teramo, dove veniva medicato.
Qui, a seguito di analisi, gli veniva contestata la violazione di guida in stato di ebrezza e ritirata la patente, nonché comminiate altre contravvenzioni per essersi dato alla fuga ed altro, sanzionandolo anche con la decurtazione dei punti della patente, la quale praticamente veniva azzerata.