L’Aquila. All’indomani della rielezione di Pierluigi Biondi a sindaco dell’Aquila per il secondo mandato, i leader della coalizione di centodestra si sono ritrovati a palazzo Fibbioni per una conferenza in cui fare il punto della tornata elettorale con una prima analisi del voto. Insieme a Biondi, sono intervenuti il presidente della Giunta regionale Marco Marsilio, il vice presidente Emanuele Imprudente, l’assessore regionale a Bilancio e Aree interne Guido Liris, il vicepresidente del Consiglio regionale Roberto Santangelo, i parlamentari Luigi D’Eramo (Lega), il segretario regionale di Fratelli d’Italia Etel Sigismondi, l’ex assessore regionale Mimmo Srour.
Tra i presenti, anche il coordinatore regionale di Italia al centro, Rinaldo Tordera, referente di Progetta. “Sì lo so, ci sono tanti uomini intorno a questo tavolo”, ha detto il sindacoalludendo ironicamente alle critiche mosse da alcuni suoi avversari alla foto tutta al maschile usata per il lancio della campagna elettorale con lo sfondo delle Novantanove Cannelle. “Tuttavia, avremo un consiglio comunale molto in rosa, anche grazie alle nostre liste”, ha sottolineato. “Un consiglio dove ci sono tante persone di esperienza, tanti consiglieri uscenti e quindi consapevoli del ruolo che ci ha assegnato la città. Siamo fiduciosi che il lavoro proseguirà senza scatti: in passato ci sono stati attriti, ma ora siamo pronti per affrontare insieme compatti questa nuova fase, anche perché quello che è successo all’Aquila dimostra il valore dell’unità e della coesione”. Biondi, che ha rilanciato un “Modello L’Aquila” di centrodestra unito da prendere ad esempio a livello nazionale, ha assicurato che non ci vorrà molto tempo per definire la nuova giunta. “Abbiamo ora un quadro molto semplificato di rapporti”, ha detto “quindi credo che si arrivi in tempi rapidi all’individuazione degli assessori. Ora però c’è soprattutto da pensare all’assetto amministrativo. Stamani ho sentito il questore e il prefetto in vista della vista del Pontefice durante la Perdonanza”.


