L’Aquila. E’ stato presentato ieri pomeriggio, presso l’Auditorium della Fondazione Carispaq all’Aquila, il volume GIOVANNI ANTONIO PERCOSSA “Magister” da Rocca di Corno maestro, socio e amico di Saturnino Gatti di Marino Di Prospero.
Si tratta della prima monografia dedicata ad un artista rinascimentale abruzzese, proveniente da Rocca di Corno ma attivo soprattutto all’Aquila, di cui si conoscono pochissime opere perché molta della sua produzione è andata perduta a causa del sisma del 2 febbraio 1703. Il Percossa fu però il primo maestro e poi sodale del più conosciuto Saturnino Gatti con il quale collaborò in molte delle sue più importanti imprese.
“Quello del sostegno alla cultura è sempre stato un impegno prioritario nell’attività che la Fondazione Carispaq svolge ormai da trenta anni – ha dichiarato il Presidente Domenico Taglieri – Con il settore Arti attività e beni culturali abbiamo, nel corso di questi decenni, contribuito a recuperare, valorizzare e promuovere un patrimonio ricco e prezioso; oggi più che mai valore fondante ed identitario per le nostre comunità. Per questo è stato immediato il supporto dato al progetto dell’Associazione Culturale Spazio Cartesiano per la pubblicazione di una prima monografia dedicata a questo artista rinascimentale, originario di Rocca di Corno”.
La monografia, a cura dello scultore Marino Di Prospero pubblicata con il sostegno della Fondazione Carispaq, cerca di ricucire e restituire l’importanza di un artista, il Percossa appunto, che possiede tutti i requisiti per essere riconosciuto tra le personalità che hanno fatto grande L’Aquila, anche nel campo delle arti figurative in un periodo, oggi quasi mitico, che è il Rinascimento
“Mi sono reso conto – dichiara l’autore Marino Di Prospero – che questo artista misconosciuto ha una sua singolarità, la delicatezza e la bellezza della migliore tradizione del tempo, unita ad una tecnica eccelsa, acquisita nel contatto e nel confronto dei grandi fiorentini e umbri. Mentre il Gatti, specialmente a Tornimparte, si caratterizza per la sua forte incisività e vigorosità, al contrario il Percossa si differenzia per la sua gradevolezza, tesa alla ricerca armonica dell’insieme e, al contempo, alla minuziosità del dettaglio, forse questa è stata la componete di una persona serena e brillante che gli ha permesso di integrarsi perfettamente con il suo socio, chissà magari più tormentato. Questa è stata la molla che mi ha spinto a indagare”.
Questo lavoro ricostruisce in maniera puntuale e completa la personalità di un autore spesso oscurato dalla presenza negli stessi anni del più famoso collega Saturnino Gatti. Completa anche il racconto e la conoscenza di un momento fondamentale per la storia dell’arte dell’Aquila e dell’Abruzzo, quello a cavallo tra quattrocento e cinquecento, quando la cosiddetta scuola aquilana fu un centro di rinnovamento artistico di primaria importanza grazie a personalità di primo piano come: Silvestro Dall’Aquila, Giovanni da Lucoli, Saturnino Gatti, quest’ultimo finalmente riconosciuto quale maestro del Rinascimento grazie alla pregevole monografia dell’indimenticato Ferdinando Bologna sostenuta anch’essa dalla Fondazione Carispaq, e appunto il nostro Giovanni Antonio Percossa che in questo lavoro di restituzione viene indicato già nel titolo come “Magister” da Rocca di Corno, maestro, socio e amico di Saturnino Gatti.
Alla presentazione hanno partecipato, oltre l’autore Marino Di Prospero e il Presidente della Fondazione Carispaq Domenico Taglieri, Lucia Arbace storica dell’arte, già Soprintendente ai beni storico artistici per l’Abruzzo, l’architetto Vincenzo Vivio e S.E. Monsignor Orlando Antonini Nunzio Apostolico.