Teramo. Nella giornata di ieri, 31 maggio 2022, gli agenti di Polizia Penitenziaria di Teramo, coordinati dal dirigente Livio Recchiuti , hanno arrestato un italiano di anni 60, F.R., che ha cercato di introdurre nel carcere, 4 telefoni cellulari, 104 grammi di hascisc e 20 grammi di cocaina durante il colloquio con il figlio detenuto.
Lo scambio non è sfuggito agli occhi del personale addetto ai colloqui che prontamente intervenuti hanno sequestrato il tutto e alle successive perquisizioni dell’auto e dell’abitazione dell’uomo sono stati sequestrati le scatole dei telefoni cellulari e un bilancino elettronico e posto a disposizione dell’autorità giudiziaria, la dottoressa Medori della Procura di Teramo che ne disponeva l’arresto e il trasferimento in carcere.
“Le organizzazioni sindacali Sappe,Usppe e Cgil, le più rappresentative del Corpo si compiacciono con il personale per la brillante operazione che ha evitato che la droga e i telefoni cellulari entrassero nella disponibilità dei detenuti con grave pregiudizio per l’ordine e la sicurezza interna ed esterna al carcere”, scrivono in una nota i sindacati, rappresentati da Pallini, Scardicchio e Cerquitelli, “auspichiamo da parte del DAP il dovuto riconoscimento premiale al personale.