Pescara. Sarà riproposta anche quest’estate, in collaborazione con il Comune di Pescara, ‘Lo Sport non va in vacanza’,
manifestazione ludico-sportiva che è arrivata alla sua 19/a edizione e che, dal prossimo 13 giugno, consentirà a circa 800 ragazzi tra i 6 e i 13 anni di vivere due mesi di gioco, svago e socializzazione negli impianti sportivi. Il tutto, sotto l’attenta guida di istruttori certificati Coni, diplomati Isef o laureati in scienze motorie, praticando lo sport all’aria aperta e, specialmente, divertendosi. L’attività si svolgerà dal lunedi al venerdi dalle 8 alle 14.
Dopo due anni, coincisi con la pandemia e l’emergenza sanitaria, nell’estate che è ormai di fatto arrivata, si potrà tornare a svolgere attività sportiva all’aria aperta. Fondamentale l’attività sportiva per i ragazzi in età scolare e in particolare per quelli delle scuole elementari e medie. Il Coni Abruzzo è in questo senso in prima linea per favorire e incentivare l’attività sportiva fra i giovanissimi in età 6-14 anni. “Abbiamo lavorato anche nei due anni di pandemia con Lo Sport non Va in Vacanza anche se – spiega all’ANSA il presidente del Coni Abruzzo Enzo Imbastaro – con numeri ovviamente ridotti proprio per l’emergenza sanitaria.
Quest’anno siamo tornati alla normalità e questo ritengo sia una bella notizia perché si può riprendere a far fare sport a livello ludico per favorire la crescita dei nostri giovani ed educarli all’attività motoria perché fare sport lo si sa fa bene. Il nostro obiettivo è quello di cercare di incrementare sempre più la base dei praticanti anche per favorire la
pratica di sani stili di vita ai nostri giovani. Purtroppo l’Italia – aggiunge il presidente del Coni Abruzzo – è ai vertici per quel che concerne l’obesità infantile e anche l’Abruzzo è ai primi posti, e anche per questi motivi diventa fondamentale l’approccio all’attività motoria e all’abitudine al movimento anche sotto l’aspetto sanitario”.

