
Pescara. I pentastellati pescaresi tornano sul tema impianto biogas, in risposta all’ultimo intervento a riguardo del presidente di Ambiente SpA. “La governance di Ambiente continua a distorcere e mistificare la realtà dei fatti quando invece dovrebbe ringraziare che ci sia stato qualcuno che, dall’opposizione, ha svolto appieno il proprio ruolo di controllo a tutela degli interessi pubblici”. “Così commenta il consigliere comunale M5S Paolo Sola, in risposta agli attacchi del Presidente di Ambiente SpA, Massimo Papa, dopo l’approvazione da parte dell’assemblea dei sindaci delle modifiche al discusso project financing per la realizzazione dell’impianto di biogas nella località di Città Sant’Angelo. “Il dottor Papa, così come l’assessore Isabella Del Trecco nei giorni scorsi, cerca di riscrivere una narrazione dei fatti che distolga l’attenzione da una gestione grossolana e superficiale della vicenda biogas” prosegue il consigliere M5S Paolo Sola, “che stava per portare in approvazione un project che ci avrebbe legato per 15 anni a delle condizioni irricevibili, in cui a guadagnare sarebbe stato solo il privato. Il dottor Papa fa riferimenti a date e riunioni nelle quali i presenti conoscono la realtà di ciò che è successo, come l’incontro del Comitato di Controllo Analogo del 14 aprile, da lui richiamato, dove l’unico documento ufficiale che fu votato era il project nella sua versione originaria, poi modificata nei giorni scorsi sulla base di indicazioni che io stesso, proprio in quella seduta del Comitato, indicai in una relazione scritta e lasciata agli atti della seduta”.
“E alcuni giorni dopo, il 27 aprile, in sede di Assemblea dei Soci di Ambiente, furono diversi i Sindaci a sollevare quelle stesse criticità recependo, come da loro stessi dichiarato, le segnalazioni ricevute con la nostra lettera aperta nei giorni precedenti, mentre la governance di Ambiente e i vertici del Comune di Pescara spingevano per portare subito al voto la versione originaria del project. Pertanto, anticipo al dottor Papa che nei prossimi giorni presenterò una formale richiesta di accesso agli atti ad Ambiente SpA per avere copia della registrazione audio di quella seduta dell’assemblea dei Soci, per verificare se, almeno davanti alla loro stesse parole, queste persone riacquisteranno la memoria dei fatti”, sottolinea Sola.
Non manca anche la dura replica della capogruppo M5S Pescara, Erika Alessandrini, alle dichiarazioni del Presidente di Ambiente SpA: “Il dottor Papa dovrebbe utilizzare la stessa foga con cui risponde al M5S per trovare, invece, delle valide giustificazioni al suo operato e alle tante questioni che, su questa vicenda, rimangono ancora senza risposta. Come il continuo richiamo a delle presunte impossibilità di partecipare al PNRR e realizzare questo impianto a costo zero, quando evidentemente si è scelto invece di proseguire deliberatamente sulla strada della richiesta di mutuo alla BEI, su cui a quanto pare il Comune di Pescara stesse lavorando già da due anni. Il dottor Papa, inoltre, avrebbe potuto contattare, come abbiamo fatto noi, quei Comuni come Rapino che hanno partecipato al bando PNRR per impianti quasi identici a quello caldeggiato da Ambiente, per capirne metodi e condizioni di partecipazione. Un’amministrazione seria e meritocratica pretenderebbe le dimissioni da parte di chi doveva vigilare e non l’ha fatto, invece che sopportarne le continue mistificazioni. E al suo suggerimento del dottor Papa di rivolgerci ai competenti organi giudiziari, noi invece rispondiamo serenamente invitando lui ad un dibattito pubblico, carte e numeri alla mano, per ripristinare una volta per tutte la verità dei fatti per la massima trasparenza nei confronti dei cittadini”, conclude Alessandrini.

